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Daniele in lotta contro l’Hiv: “Io positivo oggi aiuto a prevenire l’infezione”

Test rapidi gratuiti per l’Hiv e per altre infezioni sessualmente trasmissibili. E’ l’iniziativa che sta promuovendo Daniele Calzavara, 32enne coordinatore di Milano Check Point, uno spazio community based che ha aperto i suoi servizi nel 2019. In occasione della Giornata Mondiale della lotta all’Aids, e nel 40esimo anniversario dell’individuazione del virus, Daniele ha deciso di raccontare la sua storia: “Quando ho contratto il virus avevo 22 anni, vivevo a Bologna, mi capitava di fare molto sesso, non sempre in modo protetto”, ha raccontato il ragazzo a Repubblica. “Nel 2013 ho cominciato la terapia, e nel giro di un paio di mesi la mia carica non è stata più rilevabile. Due anni dopo ho conosciuto un ragazzo Hiv negativo. Dopo qualche settimana ho fatto coming-out del mio stato sierologico, e la cosa ci ha unito ancora di più, oggi siamo una coppia che vive serenamente”.

Nel centro di via Pergolesi infatti è anche possibile intraprendere un percorso di PrEP, la profilassi pre-esposizione, una terapia farmacologica che permette a persone ad alto rischio di ridurre in modo sostanziale il rischio di contrarre il virus. “Facciamo all’incirca 35/40 test per l’Hiv e per la sifilide in una settimana, ma in un week end di test con i gazebo in piazza ne facciamo 150-200 – ha spiegato Daniele -. Durante il Pride arriviamo a circa 500 test, così in un anno sono all’incirca 2500/3000. L’età media è di 24-25 anni, di cui più del 30 per cento appartiene alla fascia 18-24 anni e questa è una cosa molto positiva. La metà di loro sono Lgbtq, il 30 per certo sono donne etero e il 20 per cento maschi etero”.

Come ha ricordato Daniele, grazie al progresso della medicina oggi è possibile vivere con il virus. “Innanzitutto è importante ribadire ancora una volta che l’Hiv è una infezione da cui non si può guarire, ma oggi grazie ai farmaci l’aspettativa di vita di chi è positivo al virus è equiparabile a chi è negativo – ha detto ancora il giovane -. La terapia è agevole, si tratta di una pillola al giorno, ed è così efficace che le persone con Hiv non possono trasmettere il virus nemmeno con rapporti sessuali non protetti, e le donne possono partorire naturalmente”.

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