Lontani, lontanissimi i tempi degli scontri. Prima con Prodi, poi con Renzi, poi con De Benedetti. Adesso, tutti e tre, spingono l’ex diavolo Silvio al governo. C’è bisogno di puntellare la maggioranza, e l’unico che può farlo è Berlusconi con Forza Italia. E così arrivano oggi, da un’intervista al Foglio, anche le parole – per molti sorprendenti – dell’ingegner De Benedetti, uno dei nemici più acerrimi dell’ex Cavaliere. “Se si tratta di isolare Salvini e Meloni trangugio anche Berlusconi al governo con la sinistra – dice-. Ma accompagnato dal benservito a Conte che rappresenta il vuoto pneumatico”.
Una stoccata al premier che non passa di certo inosservata. E aggiunge De Benedetti: “Mai avrei immaginato di dire che al mondo esiste qualcosa di peggiore di Berlusconi. E sia chiaro continuo a pensare che il livello di corruzione morale che lui ha introdotto nel Paese abbia costituito un periodo nero della nostra storia. Se non era per Scalfaro avremmo avuto Previti ministro della Giustizia. Eppure sono pronto a trangugiare il rospo”.
De Benedetti non ha alcuna stima degli attori politici del tempo presente. Meloni? “È figlia del fascismo – aggiunge- e io il fascismo me lo ricordo da bambino con orrore”. Salvini? “È un selvaggio privo di qualsiasi cultura”. Conte? “Quanto a Conte, basta il caso Autostrade per qualificare la sua nullità. È l’unico che ha beneficiato del Covid!”.
Per cui non resta che Silvio: “Berlusconi rappresenta nel mondo dell’economia e della politica quello che Alberto Sordi è stato nel cinema. L’arciitaliano – osserva l’Ingegnere -. Un grande artista, Sordi. E un grande imbroglione, Berlusconi. Ma comunque un grande”. Ecco dunque che l’ipotesi del governissimo, con tutti questi endorsement, sembra ormai più vicina. Chi sarà a farne le spese? Proprio Conte? Sarà dura, perché è ancora il leader più amato dagli italiani.
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