“La Asl 2 di Napoli ha comprato 70.000 mascherine da un fornitore italiano, ma il carico è stato bloccato dalle forze dell’ordine o dalla Protezione Civile, stiamo approfondendo”. Queste le parole del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca in diretta Facebook. Un caso che ha suscitato non poche polemiche in queste ore sui social italiani, con tanti utenti infuriati che hanno condiviso la notizia.
L’episodio, sul quale la Regione non fornisce per ora altri dettagli, sarebbe avvenuto ai confini tra Umbria e Toscana. “Dobbiamo capirci: le forniture che strappiamo sul mercato – ha aggiunto De Luca – devono essere garantite, nessuno ci deve dare fastidio, non è tollerabile che ce le sequestrano se le abbiamo reperite noi nel mondo”.
“La Campania – ha spiegato De Luca – è stata la prima Regione a dare disponibilità di posti letto in terapia intensiva per i politraumatizzati così da liberare posti a favore di Lombardia, Emilia e Veneto. Ci siamo mossi con solidarietà ma questo non significa essere presi in giro. Se dopo questa disponibilità arriva un camion di mascherine della nostra Asl e ce lo bloccano allora vuol dire che non ci siamo capiti, e in questo caso facciamo la guerra”.
Notizie che arrivano proprio mentre la protezione civile ha diramato l’ennesimo bollettino negativo: più di 2 mila malati in 24 ore. L’iItalia vede crescere i pazienti positivi a 14.955 (+2.116 rispetto a ieri). I nuovi decessi sono 250, per un totale di 1.266. I guariti e dimessi sono 1.439 Totali (+181 rispetto a ieri). In totale sono 17.660 i casi di contagio registrati nel Paese dall’inizio dell’epidemia.
Evviva, in Europa non comandano i banchieri!