Al Vax Day ha partecipato anche il presidente della Campania Vincenzo De Luca, che si è fatto vaccinare all’ospedale Cotugno di Napoli. Il governatore è arrivato poco dopo le 9 e si è intrattenuto per più di 20 minuti con la stampa fuori la tenda dove partono le vaccinazioni, all’esterno dell’ospedale. Poi ha visitato i 6 box allestiti e si è spostato nell’ospedale dei colli, insieme al direttore strategico Maurizio Di Mauro. “Mi sono vaccinato – ha scritto il governatore sui profili social – dobbiamo farlo tutti nelle prossime settimane. È importante per vincere la battaglia contro il Covid-19 e tornare alla vita normale. Senza abbassare la guardia e rispettando le regole”. Ma non tutti hanno preso bene il gesto del governatore. Ok la campagna di sensibilizzazione, ma c’è chi lo accusa di aver “saltato la fila”.
Il più severo è il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che attacca: “Trovo davvero inqualificabile e indegno l’abuso di potere del presidente De Luca che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi quando il vaccino, nelle prime settimane, deve essere destinato esclusivamente, considerate le pochissime quantità disponibili, a medici, infermieri, operatori sanitari ed anziani”. Il sindaco sottolinea: “La salute del Presidente De Luca viene purtroppo prima del popolo campano. Si dovrebbe vergognare e chiedere scusa! Poi verrà, invece, il momento in cui tutti dovremmo vaccinarci e allora sarà giusto che tutti diano l’esempio, a cominciare da chi ricopre incarichi pubblici e istituzionali”.
Continua De Magistris nel suo attacco: “Ora non tutti, purtroppo, possono ancora vaccinarsi, mentre De Luca appare come un privilegiato della casta arrogante che abusa strumentalmente, a fini di propaganda, del suo ruolo istituzionale. La sua dose viene purtroppo sottratta a chi opera in prima linea e rischia la vita ogni giorno”. In una nota, invece, l’europarlamentare e dirigente nazionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello scrive: “De Luca? Ha saltato la fila. Non aveva alcun titolo per togliere una fiala a un operatore sanitario eppure lo ha fatto. Senza decenza. Senza rispetto”.
“Ognuno ha detto ‘vengono prima gli operatori sanitari’ anche perché le fiale erano poche e non bastavano per tutti. Nessuno tranne de Luca che ha saltato la fila e si è presentato con la camicia tirata. Un atto di arroganza verso i tanti ospiti nelle case di riposo per anziani verso gli ottantenni che invece erano categoria prioritaria – aggiunge – De Luca ha saltato la fila ed è scappato con la fiala del vaccino. Non era destinata a lui ma a un infermiere, a un anziano, ed invece l’ha presa lui. Arroganza al potere”.
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