In audizione alla Camera dei Deputati, il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan ha parlato di una Italia ‹‹che ha finalmente ripreso lo slancio››. Presentando il Documento di economia e finanza (Def) per il 2016, Padoan ha parlato ai deputati in merito all’azione del Governo in carica. ‹‹La ripresa continuerà e si consoliderà – ha rassicurato il ministro – e l’esecutivo in tutto ciò manterrà una politica fiscale incentrata sul rigore e focalizzata sulla ripresa>>.
Il Governo Renzi ha intrapreso uno sforzo ‹‹ambizioso, ampio e profondo››, chiarisce il ministro, ma c’è ancora molta strada da fare perché tutti i risultati dello sforzo intrapreso possano manifestarsi. ‹‹D’altra parte – ha aggiunto – le riforme hanno bisogno di tempo per produrre gli effetti che ci si aspetta da loro››.
Per quanto riguarda il delicato tema del debito pubblico (che continua inesorabile a crescere), il ministro rassicura che la riduzione del debito rimarrà ‹‹un obiettivo prioritario del governo›› anche perché ‹‹fondamentale per la fiducia dei mercati››.
Sembra poi improbabile che le clausole di salvaguardia di aumento dell’Iva e delle accise sulla benzina possano scattare, poiché ‹‹la sterilizzazione delle clausole avverrà per mezzo di una manovra alternativa in via di definizione››. Manovra, che con ogni probabilità dovrebbe basarsi sulla revisione della spesa pubblica e sugli interventi mirati alla lotta all’evasione e all’elusione fiscale.
Andrea Sangó