Alessandro Di Battista scatenato contro Maria Elisabetta Alberti Casellati. L’ex M5S non perdona alla presidente del Senato l’atteggiamento tenuto durante le votazioni per la presidenza della Repubblica, quando è stata vista più volte consultare il suo smartphone. Anche durante l’applauso all’appena rieletto Sergio Mattarella. Con un lungo post su Facebook, Di Battista chiede con parole durissime le sue dimissioni.
“Se l’Italia fosse un Paese civile, dopo quella scena ridicola (lei che conta i suoi voti mentre sta al cellulare durante l’elezione del Presidente della Repubblica), la Casellati si sarebbe già dimessa”, affonda subito il colpo Di Battista nel suo post, facendo riferimento alle immagini che hanno immortalato la terza carica dello Stato mentre è concentrata a guardare i messaggi sul suo cellulare, proprio mentre partiva l’applauso a Sergio Mattarella che durante l’ottava votazione aveva appena raggiunto il quorum di 505 voti.
“O meglio, la pubblica opinione, ed i partiti politici, le avrebbero ‘imposto’ le dimissioni. Ma nel Paese del sottosopra la Casellati è ancora presidente del Senato, è ancora la seconda carica dello Stato. – protesta Alessandro Di Battista – La Casellati si è proposta presidente della Repubblica, ha fatto ‘campagna elettorale’ su di sé dall’alto della sua carica istituzionale. Ha telefonato urbi et orbi mendicando un voto. Si è messa a disposizione solo di una coalizione politica andandosi a schiantare ed infangando la carica che ricopre”, la accusa ancora.
“Carica che aveva già ampiamente delegittimato con comportamenti poco etici (seppur legali), come il bulimico utilizzo dei voli di Stato in pandemia o i 270.000 euro fatti spendere alla Prefettura per la ristrutturazione di un palazzetto di sua proprietà. Ne chiederò le dimissioni da qui fino alla fine della legislatura sperando che i parlamentari facciano altrettanto”, conclude bellicoso Di Battista.
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