Alessandro Di Battista pronto a fondare un nuovo movimento politico. L’annuncio mette in allarme il Movimento 5 Stelle, timoroso che la nuova discesa in campo del loro ex compagno possa togliere ulteriori voti al partito guidato adesso da Giuseppe Conte. Comunque sia, come assicura lo stesso Di Battista, al momento non c’è niente di deciso. Il suo tour politico in giro per l’Italia, iniziato pochi giorni fa, continuerà. Solo tra qualche mese però si potranno tirare le somme e decidere se spiccare il salto.
“Il primo incontro del mio tour è andato molto bene, c’era gente in attesa fuori della sala. – racconta Alessandro Di Battista a Tpi – Ho scelto Siena perché è un esempio lampante della commistione tra politica e finanza. Molte persone sono preoccupate per il governo perché ritengono sia pericolosissimo che non vi siano voci in dissenso. Poi c’è chi vorrebbe che io costruissi un altro movimento politico. C’è la necessità di nuove battaglie e di costruire le fondamenta per qualcosa di concreto. Se poi dovessero essere solide, quelle fondamenta, allora potremo costruire qualcos’altro. Non escludo la nascita di un altro movimento”.
Insomma, Di Battista lo dice chiaramente di essere pronto a fondare un nuovo movimento politico. “Davide Casaleggio è un amico, lo stimo. – prosegue l’ex pentastellato – Mi trovo in sintonia con lui sulla democrazia diretta. Ma è prematuro dire se sarà dei ‘miei’. Il fatto stesso che se ne sia andato dal M5S mi pare un segnale che si sia sentito tradito. Lui vuole proseguire il sogno del padre Gianroberto, quello della democrazia diretta, che poi è anche il mio sogno. Non mi sono pentito di essere uscito dal M5S, anzi. Nonostante molti mi chiedano di rientrare”.
“Oggi non vedo alcun alleato politico con cui ragionare su un’alleanza. Meglio isolati che in un indecoroso assembramento. Anche io credo che far parte del governo Draghi sia stato un tradimento da parte dei miei ex colleghi del Movimento”, conclude Di Battista.
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