Continua la guerra a distanza tra Beppe Grillo e Alessandro Di Battista. In un passaggio dell’intervista rilasciata a Quarta Repubblica in onda integralmente questa sera, l’ex deputato dei 5 Stelle dichiara: “Ieri ho parlato di congresso e delle mie idee e Beppe Grillo mi ha mandato a quel paese. Io ho delle idee e, se non siamo d’accordo, francamente, amen!”, ha affermato Alessandro di Di Battista. Ieri, alla sua prima uscita pubblica dopo un lungo silenzio, aveva dichiarato: “Chiedo il prima possibile un congresso. Usiamo anche questa vecchia parola, o assemblea costituente o Stati generali del Movimento 5 Stelle per costruire un’agenda politica e vedremo chi vincerà…”.
E da lì è partita la guerra che fino ad ora era solo sotterranea. Grillo, dal canto suo, aveva risposto: “Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo, pensavo di aver visto tutto… ma ecco l’assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film Il giorno della marmotta“. La necessità di una nuova leadership del M5S si intreccia con il ruolo del premier, anche perché secondo un sondaggio del Corriere Conte porterebbe i 5 Stelle al 30%.
Di Battista non ha chiuso la porta ma ha indicato una condizione: se il premier vuole fare il leader del M5S “si deve iscrivere e candidarsi al congresso”. E aggiunge, velenoso: “Dicono che con lui arriveremo al 30%? Vorrei ricordare i sondaggi che facevano su Monti. Siamo diventando una sondaggiocrazia”. Alessandro Di Battista, quindi, non fa un passo indietro e anzi ribadisce le proposte – soprattutto quella di un congresso per M5s – che sono state criticate, o meglio smontate, da Beppe Grillo
Ma Dibba se ne infischia. E rilancia polemicamente una vecchia battaglia di Grillo: quella sull’acqua pubblica. “Ieri dalla Annunziata sono riuscito a toccare molti punti e a prendere diverse posizioni (chiaramente cose che ribadisco, ribadirò e per le quali lotterò). Non sono riuscito invece a toccare la questione ‘acqua pubblica’. Ieri Beppe ha pubblicato questo intervento sul tema. Lo condivido in pieno”.
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