C’è una singolare sfida, tutta interna al governo Conte, che vede impegnati da una parte Luigi Di Maio e dall’altra Matteo Salvini. Non c’entrano, però, prescrizioni, opere pubbliche e pensioni. Si parla più semplicemente di comunicazione e di due vere e proprie macchine da guerra, quelle che fanno capo ai rispettivi schieramenti, create per portare avanti il clima da “campagna elettorale permanente” voluto dai due leader dell’esecutivo gialloverde. Squadroni nutriti e agguerriti, che continuano a ingrossarsi.
Una situazione figlia anche del gran numero di cariche, ben tre, ricoperte contemporaneamente da Di Maio. E che vale al vicepremier un singolare primato: scalzato infatti, anche se per pochi spicci, il collega Matteo Salvini, anche lui molto attento alla comunicazione soprattutto sui social: sempre secondo l’Espresso, il numero uno del Carroccio vede le sue spese nel settore fermarsi a quota 600mila euro annui. Una sfida alla quale partecipa anche il premier Giuseppe Conte che, nonostante il ruolo diverso, spende cifre molto simili a quelle dei due esponenti gialloverdi sullo stesso fronte. La comunicazione, sempre più al centro di un governo che continua a vivere in guerra contro tutti e tutto.
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