Diana Del Bufalo, attrice, cantante, comica, conduttrice, influencer romana classe 1980, concede un’intervista fiume al Corriere della Sera.
Quando parla è spesso un fiume in piena, può capitare che si perda nei suoi discorsi e tenti poi di riallacciare i fili, ma ogni tanto non ci riesce.
“Perché – racconta- il fatto di essere sovraeccitata, un po’ emozionata, soprattutto in tv, è perché ho paura del giudizio delle persone, una cosa che mi porto dietro fin dai tempi della scuola, una scuola inglese, campagnola. Non andavo bene, sbagliavo i verbi. Da allora sono insicura, ma so di essere anche carismatica. L’ambizione però è un’altra cosa, è la cazzimma. No,non ce l’ho, io voglio solo stare sul prato sotto il mio albero di noce con il mio cane”.
E anche perché ha un disturbo non da pochissimo: “la coprolalia , l’impulso di dire inadeguatezze. La prima volta che mi è capitato ero nel negozio della ex di mio fratello. Una signora ha chiesto se su una collanina si poteva incidere altro, oltre ai fiori. La ex di mio fratello risponde ‘no, solo i fiori’. E io dico: ‘Marta, magari la signora ci voleva un bel fallo!’. Mi hanno spiegato che è un ramo della sindrome di Tourette , mi capita quando mi sto annoiando e sono tutti formali”.