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Bersani incalza Giorgia Meloni a Dimartedì: “Ma un deficiente che paga le tasse cosa deve fare?”

Pier Luigi Bersani torna ospite in tv di Dimartedì e coglie subito l’occasione per sparare qualche colpo basso contro Giorgia Meloni. L’ex segretario del Pd, parlando di tasse e lavoro con il conduttore del talk show di La7 Giovanni Floris, punta il dito contro la premier che a suo dire starebbe dando una mano agli evasori fiscali. “Giorgia Meloni è brava? – dice Bersani -Non è sicuramente una sprovveduta, però, insomma, non è che siamo a X Factor. Un presidente del Consiglio lo si giudica valutando dove porta il paese. E lei una coerenza rispetto a una linea che sarà regressiva per l’Italia”.
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Bersani Dimartedì Giorgia Meloni

Bersani attacca Giorgia Meloni a Dimartedì

Giorgia Meloni ha una linea demagogica e corporativa per cui dice che non dà il salario minimo perché ha paura di danneggiare i lavoratori. – affonda ancora il colpo Bersani a Dimartedì – Ma intanto ha dato ai professionisti l’equo compenso, che è di fatto un salario minimo. Abbiamo un fisco per categorie, il disinteresse per i sistemi universalistici, visto che la sanità sta venendo giù. Prendiamo anche la questione salariale. Ma come fa a ripartire l’economia in Italia se non metti un po’ di soldi in tasca alla gente? Adesso vuole salvare 50mila negozi dando un condono. Ma i negozi li salvi se c’è qualcuno ci entra per comprare, mica coi condoni. Qui c’è un’inflazione micidiale che non è stata affrontata”.

“Lei è la campionessa mondiale della palinodia, del canto nuovo, del passare da una canzone all’altra. – insiste Bersani nella sua critica a Giorgia Meloni – E questo è il succo della demagogia: a seconda delle situazioni, sei costretta a rimangiarti le promesse fatte e a inventartene altre. Secondo me, dalla sua politica profondamente divisiva verrà fuori un ‘si salvi chi può’, c’è poco da fare. Se i poveri sono quelli che stanno sul divano, se il salario minimo non si dà perché si pensa che farebbe dei danni, se si danno condoni su condoni tutte le volte…Ma un deficiente che paga le tasse, dopo un po’ di tempo, cosa deve fare? Appena può, non le paga neppure lui, eh. E la sanità come la manteniamo? Ragazzi, bisogna fermarla questa deriva qui”, questo il suo appello durante Dimartedì.

“Il recente discorso della Meloni all’Onu dimostra che la posizione dell’Italia è debolissima. Su un tema importante come l’immigrazione non puoi staccarti dal cuore dell’Europa. Devi costruire dei rapporti e non puoi prescindere dal baricentro nel quale siamo sempre stati con la Francia, la Germania e la Spagna. Ma tu puoi andare da Orban e dirgli che ha ragione a non volere la redistribuzione dei migranti?”, conclude poi Bersani.
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