La nuova direttiva UE che obbliga le famiglie italiane a portare entro il 2030 le proprie abitazioni in classe energetica almeno D rischia di diventare un vero e proprio salasso per i proprietari di casa. I costi per i lavori richiesti – un nuovo cappotto termico che incapsuli e isoli termicamente l’edificio, una nuova e più efficiente caldaia, la sostituzione degli infissi e l’installazione di un impianto fotovoltaico – rischiano infatti di essere insostenibili per privato, imprese e anche per lo Stato, considerando che il 60% degli edifici.
Ma quanto costa trasformare la propria abitazione in una casa green? Secondo i dati di Ance, parliamo di 8 milioni di immobili (4 milioni di condomini), per un valore di lavori pari a 410 miliardi di euro, con circa 100mila euro per singolo appartamento. Spesa insostenibile per una famiglia italiana media.
Le tabelle del ministero della Transizione ecologica, stilate per verificare la congruità delle spese per i lavori del Superbonus, al riguardo sono molto chiare: per isolare una copertura orizzontale si può arrivare anche a 300 euro al metro quadro di spesa se si usa la copertura ventilata, mentre per un pavimento a contatto con il terreno servono 180 euro al metro quadro. Il che vuol dire che circa 50mila euro per un appartamento di 100 metri quadri di media basterebbero solo per questi interventi.