Buone notizie sul fronte occupazionale. Il presidente dell’Inps Tito Boeri ha fatto sapere che nel mese di marzo le domande di disoccupazione sono precipitate del 27.5%.
In totale sono state ricevute 98.557 richieste per beneficiare dei vari strumenti a tutela di chi ha perso il posto di lavoro (Aspi, Naspi e mobilità), ma considerando che a febbraio le stesse domande ammontavano a 105.874 unità, il calo è a dir poco evidente.
Ma è più in generale il 2016 ad essere iniziato sotto i buoni auspici, tanto è vero che il primo trimestre dell’anno ha contato 353.293 domande di disoccupazione, ossia il 28.2% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il dato fornito dall’Inps conferma la ripresa certificata dall’Istat sul comparto occupazionale: a marzo il tasso di disoccupazione è sceso all’11.4% toccando quello che è il livello più basso dal dicembre 2012. Inoltre il tasso di occupazione è salito al 56.7% (+0.2%), mentre i disoccupati sono calati di 274mila unità rispetto a marzo 2015.
In netto calo anche le domande per la cassa integrazione, tanto che nei primi quattro mesi dell’anno le richieste su questo fronte sono state pari a 226 milioni di ore, con un calo del 2.4% su base annua. Relativamente alla cassa in deroga, invece, ad aprile sono state chieste 3.1 milioni di ore di fermo, con una discesa anche qui del 26.9% su marzo e del 25.5% su aprile 2015.
Viviana Bottalico