Lo dicono i sondaggi, lo affermano le interviste e spesso, si sente ripetere anche durante le chiacchiere al bar: le famiglie sono cambiate, non esiste quasi più un modello che possa essere considerato tradizionale. La “diversity”, intesa in termini di arricchimento e apertura culturale, è un valore che può essere preso come esempio per includere anziché escludere, progredire anziché restare ancora a vecchi sistemi obsoleti. Questo dibattito non riguarda solo la società, il modo di gestire una famiglia, ma ha che fare con le aziende e con il mondo del lavoro.
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La società che cambia
Come si comportano le imprese in questi termini? Questioni legate alla razza, all’orientamento sessuale, alle abilità fisiche etcc costituiscono il vero e proprio cambiamento culturale dei nostri tempi, che sta lentamente affermando come la diversità ma fa più paura, ma al contrario può determinare ricchezza e crescita aziendale.
Ma come si comportano i consumatori? E cosa pensano delle aziende che intervengono in questo ambito? Secondo il Diversity Brand Index l’80% preferisce scegliere brand che includono la diversity e si facciano portavoce di uno spirito aziendale che tenga conto anche delle diversità come valore aggiunto. Sempre secondo i dati, i marchi che includono di più e comunicano il loro punto di vista favorevole alla diversità vengono maggiormente apprezzati e i clienti si fidelizzano con convinzione.
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Il pensiero attraverso gli spot delle multinazionali
Tante multinazionali hanno intrapreso questa strada, e lo hanno fatto comunicando al pubblico il loro pensiero attraverso gli spot promozionali: tra queste non si può non citare Coca-cola, tra i marchi senza dubbio più commerciali al mondo, eppure tra le più attente in favore della diversity e sempre pronta a dichiarare apertamente la propria posizione in merito. Tante pubblicità, dalla parte dei più deboli e disagiati. Coca cola è inoltre sponsor da anni degli Special Olympics Summer Games.
L’esempio della Coca Cola, che accompagna ai valori degli spot un modus operandi aziendale degno della propria interna diversity inclusion, non è il solo: grandi marchi come Mattel e Lego per citare chi ha a che fare con gli adulti di domani, ma anche la stessa Ikea o Apple hanno aperto la via per un percorso degno di valori aperti, e al passo con i cambiamenti della società contemporanea, quelli che per molti sono realtà di tutti i giorni. L’advertising è dunque un modo per affermare una nuova presa di coscienza e di posizione, mostrando la volontà di promuovere prodotti per un mondo migliore, dove le differenze non esistono, soprattutto nel mondo dei consumatori.