Novak Djokovic resta sempre al centro della cronaca. Soltanto poche ore fa, il numero uno del tennis mondiale aveva dichiarato durante un’intervista che sarebbe disposto anche a rinunciare a tornei come Wimbledon e Roland Garros pur di non vaccinarsi contro il Covid. Ma a stretto giro di posta arriva il primo colpo di scena. Il sottosegretario allo Sport italiano, l’ex campionessa di scherma Valentina Vezzali, dà il via libera al campione serbo per partecipare ai prossimi Internazionali d’Italia, in programma a Roma dal 2 al 15 maggio. La stessa Vezzali che solo un mese fa diceva l’esatto contrario. Ma la decisione del governo italiano scatena la bufera social.
“Nel singolo all’aperto non è previsto il green pass rafforzato e dunque Djokovic, se vorrà venire a giocare in Italia, potrà farlo senza alberghi o ristoranti, ma potrà giocare. – annuncia Valentina Vezzali – Dobbiamo anche considerare che dal 31 marzo, a seconda del calo della curva epidemiologica, si dovrebbe avere la fine dello stato di emergenza e la situazione andrà valutata bene”.
Parole che, come già accennato, contraddicono ciò che la stessa Vezzali aveva affermato il 16 gennaio scorso. “Nella vita ci sono delle regole che vanno rispettate, che tutti noi dobbiamo rispettare. Lo sport ce lo insegna e un atleta di un certo livello deve dare l’esempio”, aveva affermato. Ma ora sembra si sia rimangiata la sua parola. L’invito a Djokovic a partecipare agli Internazionali d’Italia arriva dopo che lo stesso campione serbo aveva risposto “questo è il prezzo che sono disposto a pagare”, a una domanda sulla sua eventuale rinuncia a Wimbledon e Roland Garros.
L’opinione pubblica, però, è divisa su questa decisione. Sui social network sono moltissimi i fan di Djokovic che esultano all’idea di poter vedere il loro beniamino scendere ancora in campo. Molti altri, invece, storcono il naso per il fatto che la si stia dando vinta al serbo, diventato simbolo del movimento no vax globale. Le polemiche certamente proseguiranno.
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