Ancora un giallo nella vicenda che vede protagonista Novak Djokovic. Secondo il quotidiano britannico Telegraph e alcuni media serbi, il numero 1 del mondo sarebbe stato arrestato dalle autorità australiane. Decisione durissima che sarebbe arrivata pochi minuti dopo che il Tribunale federale di Melbourne ha deciso che non ci sono motivi per negare il visto di ingresso nel Paese a Djokovic. Ma le autorità di Camberra smentiscono la voce del suo arresto.
La Corte Federale australiana annulla la decisione del governo di Canberra di cancellare il visto a Novak Djokovic. Il Tribunale di Melbourne stabilisce dunque che il campione serbo può entrare immediatamente in territorio australiano per poi prendere parte nei prossimi giorni all’Australian Open di tennis. La decisione arriva nella prima mattina, ora italiana, di lunedì 10 gennaio e scatena subito le polemiche tra favorevoli e contrari. Il governo australiano, tramite il ministro dell’Immigrazione, entro poche ore potrà decidere se negargli comunque l’ingresso.
Ma Novak Djokovic non fa nemmeno in tempo a mettere piede fuori dall’albergo che lo ospitava forzatamente, che per lui ricominciano i guai. O, almeno, stando ai retroscena pubblicati da alcuni media, il numero uno del tennis mondiale sarebbe stato arrestato.
“Le ultime informazioni dicono che lo vogliono bloccare. – dichiara il fratello di Djokovic, Djordje, ad una tv privata serba – Attualmente ci stiamo consultando con gli avvocati. Novak è con i suoi legali nella sede del tribunale e esamina tutte le opzioni. È stata una grande sconfitta per le autorità australiane, e per questo accusano il colpo”. Anche il padre decide di convocare una conferenza stampa per le 12 (ora europea). Ma diverse fonti del governo australiano, citate dai quotidiani The Age e Sydney Morning Herald, smentiscono la notizia che Novak Djokovic sia stato arrestato.
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