Vai al contenuto

Catasto, Draghi rassicura gli italiani: “Nessuno pagherà più tasse”

Infuria ancora la polemica sulla riforma del catasto. Dopo l’approvazione per un solo voto, avvenuta la settimana scorsa in commissione Finanze della Camera, lo scontro tra centrodestra e centrosinistra prosegue. In ballo c’è infatti la delega fiscale sulla quale la maggioranza che sostiene il governo Draghi rischia veramente di spaccarsi. Sull’argomento interviene il premier in persona da Bruxelles, rassicurando gli italiani sul fatto che “nessuno pagherà più tasse”. Ma le sue parole non placano la rissa politica.

“Dobbiamo attenderci nuove tasse sulla casa?”, domanda un giornalista a Draghi mentre il premier italiano si trova a Bruxelles. “Nessuno pagherà più tasse”, replica lui telegrafico tra i sorrisi dei presenti. Una visione condivisa dai partiti di centrosinistra, con il Pd e il M5S in testa, convinti che questa nuova mappatura del patrimonio immobiliare italiano sarà più equa della precedente e non sfavorirà i cittadini.

Di avviso completamente opposto il centrodestra secondo cui, con questa riforma, le tasse sulla casa aumenteranno sicuramente nei prossimi anni. Di questo parere è anche il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, secondo il quale “l’incremento dell’imposizione immobiliare è l’obiettivo dichiarato della riforma del catasto. Come può leggersi nella relazione del ministero dell’Economia che accompagna il testo governativo. Un testo peraltro che è irricevibile anche nel merito. Sia per la sua estrema (e quindi pericolosa) genericità, sia per la sua connotazione fortemente patrimoniale”.

Critici verso la riforma del catasto voluta da Draghi si mostrano anche il presidente di Federproprietà, Giovanni Bardanzellu, e il responsabile del settore Finanze e Tesoro, Riccardo Pedrizzi, secondo i quali “il testo nasconde la volontà di realizzare una vera e propria tassa patrimoniale. Come si era intuito già dalla scorsa estate con quell’atto di indirizo del Mef a tutte le amministrazioni dello Stato, nel quale si imponevano nuove soluzioni tecnologiche di censimento e per la mappatura degli immobili”.

Potrebbe interessarti anche: Ucraina, Draghi contro Putin: “Attacco scellerato alla centrale nucleare”

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure