Un episodio drammatico ha scosso la città di Padova nella tarda serata di ieri. Un uomo di 55 anni, di origini albanesi, ha investito un carabiniere con la sua auto, ed è stato successivamente colpito da colpi di arma da fuoco sparati da un altro militare. L’incidente ha avuto luogo in via Castelfidardo, nel quartiere Sacra Famiglia.
L’uomo, precedentemente denunciato per stalking dalla sua ex moglie, non aveva il permesso di avvicinarsi alla sua ex compagna. Nonostante il divieto, l’uomo si è presentato sotto l’abitazione della donna, che spaventata, ha immediatamente chiamato il 112.
All’arrivo dei carabinieri sul luogo, l’individuo è stato invitato a lasciare la zona. Tuttavia, invece di obbedire, l’uomo è risalito in macchina e ha finto di allontanarsi in retromarcia, ma improvvisamente ha diretto il veicolo contro i carabinieri, colpendo uno di loro alla gamba mentre era chino sul cofano dell’auto a compilare il verbale.
L’aggressore, poi, è sceso dal veicolo impugnando un coltello con l’intenzione di assalire il carabiniere ferito. A quel punto, il collega di pattuglia, reagendo alla minaccia imminente, ha estratto la sua arma e ha sparato quattro colpi, ferendo gravemente l’uomo.
L’aggressore è stato immediatamente trasportato all’ospedale più vicino in condizioni critiche, ma è deceduto poco dopo il suo arrivo. Il carabiniere travolto dall’auto è stato anche ricoverato in ospedale. Le sue condizioni, sebbene serie, non sono al momento considerate pericolose per la vita.
L’evento ha scosso la tranquillità del quartiere Sacra Famiglia, alimentando una discussione intensa sulla sicurezza domestica e sulla violenza contro le forze dell’ordine. Le indagini sul tragico episodio sono in corso, mentre la comunità locale e la nazione intera rendono omaggio al coraggio dei carabinieri coinvolti.