Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha deciso di prendersela con Rocco Schiavone, il protagonista della famosa serie televisiva della Rai. Secondo Gasparri, la fiction promuove l’uso di droghe, addirittura fornendo consigli su quale vino abbinare alla marijuana.
Ma davvero? Dopo tutti i casi risolti, le indagini portate a termine e le vite salvate, Rocco Schiavone viene criticato per una cosa del genere? Ma dai, sembra quasi che i politici non abbiano niente di meglio da fare che controllare la cultura e la televisione.
E poi, diciamocelo, la serie non è certo una lezione di vita o una guida alla salute. È una storia di polizia, di casi da risolvere e di personaggi fuori dal comune. Chi guarderebbe mai una serie così sperando di ricevere consigli per una vita sana?
Ma forse ci sono politici che lo fanno. Politici che vedono il male ovunque, che vedono complotti e propaganda in ogni dove. Eppure, in un mondo dove ci sono crimini veri, dove ci sono pericoli reali, sembra strano che si voglia concentrare l’attenzione su una serie televisiva.
Per fortuna, la serie continua ad avere successo e a riscuotere l’apprezzamento del pubblico. Forse perché, alla fine, Rocco Schiavone è un personaggio che riesce a farci dimenticare i problemi della vita quotidiana e a farci entrare nel suo mondo fatto di misteri, indagini e avventure.
Quindi, caro Gasparri, magari la prossima volta concentrati su questioni più importanti, come la sicurezza, l’istruzione o la salute pubblica. E lascia perdere Rocco Schiavone e la sua passione per il vino e la marijuana.