Tempi duri per chi cade facilmente in distrazione quando si siede alla tastiera. Il rischio di figuracce è sempre dietro l’angolo e gli utenti non perdonano, puntualissimi, gli scivoloni. Lo hanno scoperto loro malgrado diversi sostenitori di Salvini, che si sono imbattuti in una delle più clamorose gaffe del recente passato: confondere il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con l’allenatore dell’Inter, che di cognome fa sempre Conte ma di nome si chiama invece Antonio.
Da qualche settimana, infatti, i tifosi interisti non troppo contenti per le prestazioni della propria squadra avevano iniziato a mostrare una certa insofferenza per il loro mister. Al punto da lanciare un hashtag in rete: #ConteOut. Una presa di posizione molto forte in ambito calcistico ma del tutto estranea al mondo della politica. Qualche esponente del Carroccio, però, non se ne è accorto per tempo.
Imbattendosi nello slogan, ecco che molti fan del Capitano hanno dato per scontato che il Conte di cui si chiedeva la testa fosse il premier e hanno iniziato a condividere e commentare i messaggi dei tifosi, un po’ allibiti di fronte all’improvvisa quanto immeritata notorietà. Il tutto mentre l’altro Conte, quello che gironzola per Palazzo Chigi e non sui campi di San Siro, godeva invece di sondaggi che lo vedono ancora molto amato dai cittadini.
Alla fine, con un po’ di imbarazzo, tutto è rientrato. I tifosi interisti sono tornati a preoccuparsi delle prestazioni del loro undici, mentre gli sfegatatati salviniani hanno messo di nuovo nel mirino il Conte più pericoloso, quello che guida il governo giallorosso. Non è mancato chi, ironizzando un po’, si è chiesto se a Salvini non converrebbe forse spostare la sfida sul fronte calcistico.
La classifica dei giornalisti più presenti in rete? Al primo posto non c’è Mentana