C’è posta per te, è il classico avviso che richiama la nostra attenzione tutte le volte che ci arriva un’e-mail. Questa frase “You’ve Got Mail”, è diventata così celebre e onnipresente negli anni, tanto da essere utilizzata nel titolo di un noto film del 1998, con Tom Hanks e Meg Ryan, diretto da Nora Ephron.
Proprio da quel momento è cambiato il modo di utilizzare Internet per comunicare, in quanto tutto il sistema digitale si è evoluto enormemente.
Solo di recente, AOL e Yahoo hanno disattivato i loro servizi di messaggistica istantanea, in passato molto popolari, ma attualmente sorpassati dalla messaggistica mobile, dai social network, dalla condivisione di foto e dalle chat video. La frase You’ve Got Mail ha fatto spazio all’espressione The Social Network .
Si stima che attualmente circa tre miliardi di persone si connettono ogni giorno ad Internet, la maggior parte di questi utilizza i social: per lavoro, per sentire gli amici, o anche solo per divertimento.
Tuttavia l’e-mail rimane un pilastro fondamentale dell’era digitale.
La Forrester Research ha individuato alcune tendenze innovative che riguardano l’utilizzo dell’e-mail.
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I giovani utenti usano le e-mail
La popolazione giovanile è più propensa a utilizzare l’e-mail al posto di servirsi delle App di messaggistica di ultima generazione e dei Social Network. È la fascia compresa tra 12 e 17 anni che usa sempre di più la posta elettronica al posto di Facebook. Nonostante ciò, anche in questa categoria, la percentuale di giovani che utilizzano altri strumenti sta aumentando esponenzialmente.
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L’uso dell’e-mail
L’uso della posta elettronica, nella popolazione superiore ai 12 anni, si sta intensificando, e questo ci fa ben sperare.
Un numero sempre più crescente di individui può leggere e inviare e-mail dal proprio smartphone. Per i professionisti del marketing, la grande dinamicità degli strumenti intelligenti permette di creare comunicazioni significative, anche dal punto di vista contestuale.
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E-mail aziendali
Un’analisi condotta dalla Forrester Research dimostra come i consumatori siano molto interessati alle e-mail aziendali, nonostante siano sempre maggiormente insoddisfatti: è vero che “i clienti vogliono sentirti, ma le loro aspettative aumentano”. In realtà, il Consumer pretende sempre più e-mail personalizzate, contestuali e attinenti ai suoi desideri.
Sicuramente dovranno essere fatti molti investimenti di mercato per quanto riguarda gli strumenti interessati dalla messaggistica di posta elettronica: la nuova tecnologia intelligente dovrà occuparsi sempre di più di soddisfare i bisogni e le necessità del consumatore finale e sviluppare criteri che lo appagano in tutto e per tutto.