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E4Sight, il risparmio di elettricità in un algoritmo

Con il software E4Sight, realizzato da Nectaware, è possibile, per il consumatore, risparmiare elettricità fino al 20% . Grazie ad un algoritmo apposito e ai social media

Il suo nome è E4Sight – parola composta dalla “e” di energia e “4Sight” che sta per “foresight” –  ed è un software in grado di prevedere i consumi di energia. E lo fa studiando le abitudini umane rispetto alla variazione dei fenomeni esterni. Al centro c’è un algoritmo in grado di processare in tempo reale una grande quantità di dati e, importantissimo,  prevedere l’elettricità che consumeremo ogni giorno.

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Questo software molto particolare è stato realizzato dalla startup Nectaware fondata da Fabio Patti e Michele Carrelli, manager di lungo corso nel mondo delle rinnovabili, per abbassare la spesa per le bollette e rendere il mercato dell’energia più competitivo, vista la fine dei contratti a maggior tutela per il 2019.

Il programma è in grado di apprendere da solo e nel tempo grazie a un mix di algoritmi messi a punto insieme all’Università La Sapienza di Roma.

Ma cosa fanno esattamente questi algoritmi?

Mettono in correlazione i consumi di energia elettrica acquisiti in tempo reale da una rete di sensori smart applicati a gruppi omogenei di clienti suddivisi a loro volta per tipo e area di utilizzo e le variabili che più influenzano le oscillazioni dei consumi, dal clima ai fattori sociologici fino a quelli economici. Trasformando il mondo dei consumi energetici in una materia a metà fra l’intelligenza artificiale e l’antropologia.

Inoltre E4Sight ha la capacità di sfruttare i social media: analizza le parole chiave strettamente correlate con i consumi al fine di anticipare le variazioni legate a fenomeni improvvisi e davvero imprevedibili, quali scioperi, condizioni meteo particolari o straordinarie, o anche un black-out.

Risparmio per consumatori e operatori di mercato

consumiIl tutto dovrebbe trasformarsi in un risparmio sulla bolletta del 20% per il consumatore e del 50% per gli operatori di mercato. Quest’ultimo dato ci fa capire come E4Sight sia destinato principalmente alle utility e agli operatori di mercato per offrire a tutti gli utenti finali un servizio di monitoraggio dei consumi in tempo reale e la relativa previsione in modo di indirizzare il cliente su comportamenti più consapevoli ed efficienti. Permettendogli di risparmiare.

La piattaforma è già stata testata con successo su diversi gruppi di consumatori europei e presto diventerà appunto un’applicazione per telefono che si “interfaccerà” con il consumatore, consigliandolo su come muoversi nel consumo di energia e prevedendo il risparmio atteso.

Una sorta di “consulente” attento al portafoglio che ci guiderà per esempio dove spostare i picchi di consumo per spendere meno e ci permetterà di avere a portata di mano un riepilogo complessivo e un previsione delle spese e dei risparmi.

La soluzione di Nectaware dovrebbe esordire nei prossimi mesi con i primi operatori nazionali, con prospettive sono molto interessanti anche per il mercato estero

Fonte originale principale: www.wired.it

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