Giuseppe Conte è uno degli ospiti principali della prima puntata stagionale di Dimartedì. Il leader del M5S tocca diversi temi della campagna elettorale nello studio del talk show di La7 condotto da Giovanni Floris. Per prima cosa punta il dito contro il Pd e contro il suo segretario Enrico Letta. Poi però concentra la sua attenzione su Giorgia Meloni. E il suo giudizio sulla leader di Fratelli d’Italia non è per nulla tenero. Anzi, Conte teme un suo ingresso a Palazzo Chigi.
Rispondendo ad una domanda sul perché il Movimento non si sia alleato con il Partito Democratico, Giuseppe Conte non ha dubbi su chi sia il responsabile della dissoluzione del cosiddetto campo largo. “Letta ha abbracciato chiunque pur di non abbracciare noi. Vedremo il popolo democratico chi premierà”, dichiara con aria di sfida rivolgendosi al numero uno del Nazareno.
Poi, l’ex presidente del Consiglio replica in maniera piccata ad una osservazione di Floris sul fatto che l’ex presidente americano, il Repubblicano Donald Trump, si sia espresso in suo favore nei giorni scorsi. “L’endorsement di Trump? Ho annunciato querela. Una balla clamorosa molto diffamatoria e offensiva”, annuncia il leader pentastellato.
“Tutte le sue risposte vanno verso il Pd. Ma la Meloni non la preoccupa?”, lo provoca allora il conduttore. “Guardi a me preoccupa tanto la Meloni. – questa la risposta di Conte – Ma preoccupa tanto perché ogni volta che sento declinare delle ricette per il futuro governo dell’Italia dalla Meloni rabbrividisco. Sono ricette inadeguate e insostenibili. Sono ricette campate assolutamente in aria. Loro si mascherano dietro l’interesse nazionale. Ma questo interesse nazionale con le loro ricette verrà distrutto. E mi batto per questo. Sto girando da Nord a Sud per scongiurare che la Meloni possa trionfare e possa avere un successo. E per garantire questo successo a noi perché ritengo che le nostre ricette siano migliori”, conclude.
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