È una specie di WhatsApp per aziende e si chiama Edo.io: serve per condividere file, messaggi e contenuti, e vi aiuterà a lavorare meglio.
Eduardo Festa, molisano, nel 2010 lavorava a Milano nel reparto marketing di Sisal Digital Game dove ogni giorno riceveva file e informazioni dalle fonti più disparate: Messenger, email, WhatsApp. Doveva poi archiviare questi file, che erano di fatto delle vere e proprio proposte commerciali, per poi inoltrarli ai suoi responsabili. Qui che sviluppa l’idea di una piattaforma per la condivisione di informazioni agile, con un’unica interfaccia e tante funzionalità. Non si sentiva ancora pronto e decide di aderire ad un altro progetto per la condivisione di esperienze in città: si licenzia dal suo lavoro a tempo indeterminato e si trasferisce a San Francisco, nel migliore ecosistema startup al mondo. Rientra in Italia e nel 2014 la svolta: partecipa alla call TIM #WCAP, presenta la sua idea e vince 25.000 euro.
Qui inizia l’avventura di Edo, che tra il 2015 e il 2016 ha raccolto ulteriori 5 round di finanziamento per un totale di oltre 600.000 euro. Sembra che Club Italia Investimenti, Tim Ventures, la regione Lazio e infine la FIRA ci abbiano visto lungo perché in meno di 2 anni la piattaforma ha conquistato più di 10.000 utenti ed è in corso una importante riorganizzazione.
“Noi sviluppiamo tecnologie che con il tempo hanno più margini di sviluppo rispetto ai nostri competitor Google Drive e Dropbox. Inoltre, il fatto che siamo una struttura agile ci consente di cambiare rapidamente e sperimentare soluzioni innovative interessanti. L’innovazione è una cosa rapida” spiega Eduardo Festa, uno dei 4 founder. E ha ragione – abbiamo parlato qui di innovation lab. Gli altri membri del team sono due ragazzi calabresi, Marco Muratore e Paolo Briganti, e un altro molisano, Angelo Belline. “Stiamo lavorando moltissimo su design e usabilità: l’esperienza utente della nostra piattaforma deve essere eccellente, l’obiettivo è aiutare le persone a lavorare meglio”.
Altro cardine del progetto è il mobile perché, ci dice Eduardo, “ormai le persone si aspettano dagli smartphone quasi le stesse performance dei computer per il supporto alla produttività, e non possiamo deluderli”. L’app è disponibile su Google play o Apple store, oppure in versione web su www.edo.io : provatela e diteci cosa ne pensate!