È un fiume in piena Elena Cecchettin, 24 anni, sorella maggiore di Giulia, che ne avrà 22 per sempre perché il suo ex l’ha uccisa. Nei giorni di disperata ricerca di entrambi i giovani, Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, coetanei, l’unica ad aver preso posizione contro il ragazzo è stata proprio la sorella di Giulia. Perché per mesi ha raccolto le confidenze della sorella ed era in grado di dire perché i due si erano lasciati per volere della ragazza. “Lui era ossessivo, lei stava cercando di staccarsi”.
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“Dovresti fermarti con gli esami e aiutare me, perché non possiamo laurearci insieme”, aveva detto Turetta a Giulia, ed Elena lo sapeva. Inquietante il suo racconto. Giulia si sarebbe dovuta laureare alla fine della scorsa settimana, ed era riuscita a completare in tempo esami e pratiche per caricare tutto sulla piattaforma della sua università. Quando Filippo le ha fatto quella richiesta, lei lo ha lasciato.
Filippo Turetta era diventato sempre più pesante e ossessivo. Racconta Elena Cecchettin: “Io e Giulia siamo andate insieme a un concerto a Milano. Era l’11 febbraio, lei probabilmente aveva detto qualcosa a lui del tipo ‘ti aggiorno su quello che faccio’, ma lui l’aveva presa troppo letteralmente, l’aveva obbligata a scriverle ogni due secondi quello che stavamo facendo. Io dissi a Giulia che però non poteva stare tutta la giornata sul telefono e lei glielo ha detto e lui ha iniziato a fare scenate del tipo ‘me lo hai promesso, mi stai tradendo, questo è abbandono'”. “Io ho preso, con il suo consenso, il telefono di Giulia in maniera tale che non sentisse la pressione di rispondere ogni volta che lo sentiva vibrare. Lui ha iniziato a scrivere a me, io l’ho bloccato perché su di me non facevano breccia i suoi ricatti – conclude – Ma è stata una cosa che mi ha lasciato molto interdetta”.
“Vedevo Giulia sempre più esausta di Filippo. Mi diceva che voleva sparire per un po’ per non parlare più con questa persona, lui continuava a essere ossessivo con lei. Non conosco bene le dinamiche perché mia sorella me ne parlava in maniera superficiale ma sapevo che lei stava cercando di staccarsi. Aveva confidato ad alcune amiche che le gesta e le parole di lui le avevano fatto paura, poi quando loro hanno chiesto quali gesta avesse fatto lei ha minimizzato per difenderlo. Loro inizialmente hanno pensato a uno schiaffo non a una vera e propria aggressione. Quando Filippo parlava di farsi del male non lo intendeva seriamente, lo diceva solo per tenere Giulia stretta a sé e continuare a possederla”.