C’è il primo esule dei Cinque Stelle, Federico Pizzarotti, insieme a gran parte di quei sindaci che avevano firmato la lettera di sostegno al governo Draghi. Ci sono i verdi, e ci sono archistar come Stefano Boeri.
Curioso che le liste civiche si schierino proprio per l’ex rappresentante di un partito che in realtà nelle città non ha mai veramente sfondato, ma insieme al Pd di Letta, anche Di Maio è un sostenitore della famigerata Agenda Draghi, che mette le città nelle condizioni di sperare nel promesso arrivo dei fondi europei e che chiede di continuare con un modello di gestione economica a loro dire virtuoso.