Quando certe affermazioni vengono fatte da persone comuni, vengono spesso ignorate o accolte con sorrisini di circostanza. Ma se queste parole escono dalla bocca di Elon Musk durante una diretta su X, l’attenzione cambia radicalmente. Musk, noto per aver creato aziende rivoluzionarie come Neuralink, ha lanciato un allarme che merita di essere ascoltato. Oggi, molte persone confondono la rivoluzione delle Intelligenze Artificiali con una semplice “rivoluzione industriale”, pensando che le macchine moderne siano solo computer più sofisticati e sempre dipendenti dall’uomo. In realtà, ciò che ci aspetta è un stravolgimento del nostro modo di vivere e di “esistere” senza precedenti nella storia umana. “Manca solo un anno al punto di non ritorno“, ha dichiarato Musk.
Leggi anche: “In America ci sarà una dittatura socialista”. Elon Musk choc, ecco cosa ha detto
Leggi anche: Dopo Musk, l’allarme del Ceo italiano: “Attenzione, presto non avranno più bisogno degli umani”. E intanto i robot giocano a calcio (VIDEO)
La profezia di Elon Musk spaventa
“La mia ipotesi è che, probabilmente entro la fine del 2025, avremo un’intelligenza artificiale più intelligente di qualsiasi essere umano“. Secondo Musk, questa crescita esponenziale delle AI avrebbe potuto avvenire ancora più rapidamente se non fosse stata ostacolata lo scorso anno dalla carenza di chip. “La gente non riusciva ad avere abbastanza chip Nvidia”, ha spiegato il miliardario, aggiungendo che il problema sarà superato molto presto. “Quest’anno però si passerà all’alimentazione tramite trasformatore di tensione. Tra un anno, due al massimo, le AI funzioneranno solo attraverso la fornitura di elettricità”. Questo salto tecnologico permetterà di sfruttare a pieno le potenzialità delle “macchine intelligenti”, finora limitate dalla mancanza di materie prime.
L’allarme di Musk si lega ad altri due temi particolarmente spinosi. Il primo riguarda l’enorme fabbisogno di elettricità derivante dalle nuove tecnologie, non solo le AI ma anche le automobili elettriche. Se più del 50% del parco macchine fosse alimentato con l’elettricità, molti esperti ritengono che con le attuali capacità non si riuscirebbe a fornire abbastanza energia alla rete mondiale, rischiando drammatici black out e carenze per il funzionamento dei più banali elettrodomestici di uso quotidiano.
Il secondo aspetto inquietante, sollevato da diversi esperti del settore delle AI, riguarda i regolamenti severi che i governi, a partire dall’Unione Europea, stanno cercando di creare per limitare i potenziali pericoli dell’uso di AI. Tuttavia, basta che queste tecnologie siano usate in modo sbagliato da un dittatore di turno per creare grossi guai, poiché tutte le AI esistenti al mondo sono collegate e comunicano fra loro. Se fossero programmate o utilizzate nel modo sbagliato, le conseguenze potrebbero essere disastrose per l’umanità intera. Queste affermazioni di Elon Musk ci costringono a riflettere profondamente sul futuro imminente e sulle azioni necessarie per affrontarlo in modo sicuro e responsabile.