Due barche cariche di migranti subsahariani sono naufragate nelle acque vicino a Malta, provocando la morte di almeno sette persone. La Guardia costiera e le Fiamme gialle italiane sono intervenute immediatamente per recuperare i corpi e salvare i sopravvissuti, portando a bordo dell’unità di soccorso una decina di persone.
Non è ancora chiaro quanti migranti siano stati recuperati da un peschereccio tunisino che era presente in zona al momento dell’incidente, ma si sa che tre cadaveri sono stati trovati a bordo dell’imbarcazione. La Guardia di finanza sta scortando il peschereccio verso il porto di Lampedusa per completare le operazioni di recupero e assistenza.
Questo tragico incidente conferma ancora una volta l’urgente necessità di trovare una soluzione umanitaria e sostenibile alla questione dei migranti che cercano di attraversare il Mediterraneo in cerca di una vita migliore. È importante che i governi e le organizzazioni internazionali si impegnino a fornire assistenza e protezione ai migranti, riducendo il rischio di incidenti simili e garantendo il rispetto dei loro diritti umani fondamentali.