Giornata importante per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, impegnata nelle comunicazioni al Parlamento in vista del Consiglio europeo che si terrà il 15 e 16 dicembre prossimi. Dopo l’intervento del premier, tocca al leader del M5S Giuseppe Conte attaccarla perché, a suo dire, il nostro Paese sarebbe troppo succube degli Usa sulla guerra all’Ucraina. Arriva poi il turno del segretario uscente del Pd Enrico Letta il quale annuncia che quello di oggi sarà il suo ultimo intervento da segretario del partito.
“Questo di oggi sarà il mio ultimo intervento da segretario del mio partito in un dibattito parlamentare importante sull’Europa, quello che precede il Consiglio europeo, che avviene ogni semestre. – apre così il suo intervento alla Camera Enrico Letta – Dopo di me arriverà un segretario o una segretaria. Il nostro partito è impegnato in un congresso e voglio cogliere l’occasione per ringraziare il nostro gruppo parlamentare per il lavoro e per il sostegno”.
“È impossibile immaginare che dall’Europa possa interrompersi un aiuto al popolo ucraino. – aggiunge poi il segretario uscente del Pd parlando della guerra in Ucraina – Il nostro aiuto deve continuare per arrivare a una conferenza di pace per far sì che la Russia arrivi a una pace. Vada in Europa forte di una posizione che, come è stato per Draghi, ci auguriamo sia di tutto il Parlamento, e lo faccia sapendo che sta facendo l’interesse dell’Italia, dell’Europa e del popolo ucraino, perché vincano i valori europei contro la morte che la Russia sta portando”.
“Perché su scelte come la carbon tax o la tassazione delle multinazionali tanta fatica? Perché alcuni Paesi hanno messo il veto, prima l’Ungheria poi la Polonia, alcuni Paesi hanno voluto che ci fosse ancora il veto. Capire se si vuole più Europa o più Italia non conta, serve una Europa che decida”, Enrico Letta affonda ancora il colpo contro il governo.
“C’è bisogno di una Europa autorevole e forte e le notizie delle inchieste che abbiamo ascoltato raccontano altro, raccontano qualcosa di scandaloso e inaccettabile. – si indigna poi Enrico Letta parlando del caso Qatargate – Quelle vicende fanno un danno gravissimo all’Ue e alla democrazia. È un danno a noi, ai nostri ideali. Le istituzioni reagiscano in modo inflessibile, la magistratura faccia il suo dovere. Quella non è la nostra Europa, è la più lontana possibile dai nostri ideali, la nostra Europa è quella della purezza degli ideali e del coraggio di David Sassoli”, conclude.
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