È un Enrico Letta a tutto campo quello che si presenta in tv a Oggi è un altro giorno. Il segretario del Pd il primo ottobre è ospite del programma televisivo di Ra1 condotto da Serena Bortone. Letta dice la sua sui due casi giudiziari del momento: quello che coinvolge Luca Morisi e quello che ha per protagonista Mimmo Lucano. Poi, rivolge la sua attenzione verso gli avversari politici della Lega. Ma, forse un po’ a sorpresa, non si mette dalla parte del dissidente moderato Giorgetti, e condanna sia il suo comportamento che quello di Salvini.
“I pm avevano chiesto una pena per Mimmo Lucano e i magistrati l’hanno raddoppiata, una cosa unica nel nostro paese”, dichiara Letta parlando della condanna a oltre 13 anni per l’ex sindaco di Riace. “Per quello che ha fatto Lucano, la solidarietà e la vicinanza è assolutamente naturale. Ho detto che questo tipo di sentenza e quello che è successo ieri aumenta la sfiducia nella popolazione e credo di dire una cosa vera e oggettiva”, puntualizza il segretario Dem che però aggiunge di avere ancora fiducia nei giudici.
Un pochino meno morbido il giudizio sul caso Morisi. Si tratta di un “fatto di cronaca nera. – Spiega Letta – Io ho sempre criticato quell’uso dei social media così cattivo nei confronti delle persone. La critica a Morisi e Salvini io l’ho fatta per fatti precedenti, i comportamenti inaccettabili sono quelli precedenti, sugli attuali lo diranno gli inquirenti se sono inaccettabili o meno”.
Ma è sulla crisi interna alla lega che Letta dà il meglio di sé. “Giorgetti dice che il candidato della destra non gli piace? Se ne assume la responsabilità. Il giochino di Giorgetti e Salvini, del poliziotto buono e del poliziotto cattivo è un giochino stucchevole, che non funziona più”, sentenzia. Insomma, per Letta, non esistono due Leghe, ma solo una che, nonostante le apparenze, resta sempre la stessa.
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