Nuovo capitolo del durissimo scontro social tra Enrico Mentana e Alessandro Orsini. A pochi giorni da un bollente battibecco virtuale, il professore della Luiss torna a citare il direttore del tg di La7. Orsini mette in mezzo Mentana nella polemica che lo vede contrapposto al duo di conduttori di In Onda formato da Concita De Gregorio e David Parenzo. Ma il giornalista non la prende bene e replica sulla sua pagina Facebook bollando Orsini come un “personaggio”.
“I nostri giornalisti mainstream dichiarano di essere professionalmente e moralmente superiori a quelli russi. – Orsini punta il dito anche contro Mentana nel suo lungo post scritto contro Concita De Gregorio – L’osservazione distaccata del giornalismo italiano mainstream consente di affermarlo? Lascio a voi di giudicare su base documentata con l’augurio di non ritrovarmi tra i piedi Enrico Mentana una seconda volta”.
“Ho letto un post offensivo nei miei confronti da parte di un professore molto mediatico. – così invece commenta Enrico Mentana sulla sua pagina Facebook – È il secondo in pochi giorni, con toni grevi e assenza di garbo evidenti. Io non lo conosco e non ho mai parlato di lui. Ma evidentemente ha bisogno di farsi dei nemici. Mostrando tanta comprensione per chi attacca a tradimento, non mi sorprende che usi la stessa strategia nella guerra dei social. Mi spiace ma ho di meglio da fare che giocare ai soldatini con simili personaggi. Anche perché, francamente, su di lui non mi viene in mente niente, citando l’immortale incipit della Terza notte di Valpurga che Kraus dedicò a un altro grande invasore di cui il prof è riuscito a relativizzare le colpe”, conclude il giornalista.
“E poi, tutta questa fermezza a cosa si deve? – scriveva qualche giorno fa Mentana su Fb parlando della cacciata di Enrico Montesano da Ballando con le stelle – Forse al fatto che Montesano non ha, a ogni evidenza, santi in Paradiso? In tv, da almeno sei mesi, ogni settimana che Dio manda in terra un professore ci spiega che Putin ha ragione. E nessuno lo tocca, giustamente. Ma non per democrazia, perché fa ascolto”, ecco poi la stoccata che sembrava indirizzata proprio contro Alessandro Orsini.
“Enrico Mentana è un gruppo di potere fatto uomo. – aveva replicato un piccatissimo Orsini – Un gruppo di potere che non qualifico per motivi di decoro. Non mi sorprende, dunque, che mi attacchi per difendere la sua collega di rete, Concita De Gregorio. Non mi sorprende nemmeno la volgarità e la disinformazione cui ricorre contro di me, essendo queste le armi più note di Mentana”.
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