Inbar Haiman, una studentessa e artista di strada di 27 anni, è stata tragicamente uccisa durante la sua prigionia a Gaza dopo essere stata rapita da Hamas. Il suo rapimento è avvenuto il 7 ottobre, durante il massacro del festival musicale Supernova vicino a Re’im, un evento che ha visto l’uccisione di 346 persone e il rapimento di dozzine di altre persone portate a Gaza come ostaggi.
Haiman è stata ricordata dalla sua famiglia come una persona piena di “creatività, altruismo e gioia di vivere“. Era appassionata d’arte e graffiti, e studiava comunicazione visiva a Haifa, dove aveva incontrato il suo partner, Noam Alon. La coppia stava per iniziare il quarto anno di studi prima del tragico evento del 7 ottobre. Inbar era anche un’appassionata tifosa del Maccabi Haifa.
L’annuncio della sua morte è stato fatto dal Forum delle Famiglie degli Ostaggi e dei Dispersi, dopo la conferma da parte delle Forze di Difesa Israeliane. Prima del suo rapimento, Haiman aveva pianificato di assistere a una partita di calcio dopo il festival, seguita da una vacanza nella penisola del Sinai in Egitto con il suo partner. Questo tragico evento fa parte di una crisi più ampia che ha colpito l’area, con numerose vittime e gravi conseguenze per tutte le parti coinvolte.