Marta Brotto ed Eralda Spahillari sono morte nella notte per un incidente in auto. Lo schianto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Motta di Livenza, in provincia di Treviso. Dalle prime ricostruzioni sembra che le due ragazze siano state coinvolte in una gara di velocità in cui la vettura sulla quale erano sedute ha avuto la peggio. Si attendono gli esami tossicologici sul conducente, un diciannovenne del Pordenonese. Il ragazzo era alla guida di una Bmw 420 Coupé intestata a suo padre.
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Eralda e Marta, le dinamiche dell’incidente mortale
Le due vittime sono molto giovani. Eralda Spahillari, 19 anni, è nata a Durazzo ma viveva a Ponte di Piave. La sua amica Marta Brotto, aveva 17 anni e viveva a Oderzo. Eralda si trovava di fianco al conducente, mentre Marta era dietro con un altro ragazzo. Sia il diciannovenne alla guida che l’altro passeggero sono ricoverati in condizioni difficili. L’auto avrebbe perso improvvisamente il controllo, ad alta velocità, schiantandosi contro un albero nel senso opposto di marcia.
Da subito le segnalazioni sono arrivate dai passeggeri di un’altra auto, che a quanto sembra è coinvolta nell’incidente. Forse una gara di velocità. Sulla Volkswagen Polo, infatti, sembra ci fossero altri quattro passeggeri, nessuno dei quali è rimasto ferito.
Il conducente della Bmw 420, un 19enne di Pravisdomini, nel Pordenonese, è in condizioni disperate all’ospedale di Mestre. Si attendono i risultati dei test tossicologici.
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