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Eredità Agnelli, John Elkann indagato: le accuse

Le vicende giudiziarie sull’eredità della famiglia Agnelli proseguono con un nuovo capitolo, che vede al centro della scena Margherita Agnelli, figlia di Gianni Agnelli, e i suoi figli John, Lapo e Ginevra Elkann, nati dal matrimonio con Alain Elkann.

John Elkann, si parla di evasione fiscale: le accuse

Questa volta, il fulcro dell’indagine si sposta sui possibili reati di evasione fiscale, con un sequestro eseguito nei confronti dello studio del commercialista Gianluca Ferrero, presidente della Juventus e figura di spicco vicina alla famiglia Agnelli da generazioni. Oltre a Ferrero, sono indagati John Elkann, presidente di Stellantis e figlio di Margherita, e il notaio svizzero Robert Von Gruenigen.

La procura di Torino, sotto la guida di Enrica Gabetta e con il coordinamento di Marco Gianoglio, ha dato incarico al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria delle Fiamme Gialle di indagare sulle presunte irregolarità fiscali. Il risultato di queste indagini è stato il sequestro di una notevole quantità di documenti negli uffici di Ferrero, sottolineando la gravità delle accuse a carico degli indagati. (Continua a leggere dopo la foto)

Margherita Agnelli e le denunce: conti esteri non dichiarati

L’indagine trova origine nelle continue denunce di Margherita Agnelli, che da anni sostiene l’esistenza di conti esteri non dichiarati, attraverso i quali transiterebbe ancora parte dell’eredità di Gianni Agnelli. Nonostante le diverse azioni legali promosse negli anni, il conflitto tra Margherita e i suoi figli non ha mai trovato una vera soluzione, complicando ulteriormente la già intricata vicenda ereditaria degli Agnelli.

Gianluca Ferrero, figura chiave nell’attuale indagine, non è solo il presidente della Juventus, ma rappresenta anche un punto di riferimento storico per la famiglia Agnelli, erede di una tradizione di fiducia e professionalità consolidata nel tempo dal padre Cesare. La sua professionalità e la discrezione, tipiche del modus operandi sabaudo, hanno sempre contraddistinto il suo operato, rendendolo un professionista stimato a Torino.

L’inchiesta si aggiunge a una precedente indagine milanese, focalizzata sulla scomparsa di tredici opere d’arte di inestimabile valore, appartenenti a Margherita e sparite da Villa Frescot e altre residenze di famiglia. Queste indagini hanno portato a nuovi filoni investigativi, ampliando il quadro delle accuse e delle implicazioni legali per i membri della famiglia Agnelli.

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