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Eredità Agnelli: trovato tesoro nei conti all’estero su indicazioni di Margherita Agnelli

Continuano le ricerche nell’ambito di un’indagine per violazioni fiscali guidata dalla Procura di Torino. Al centro dell’attenzione, il presidente di Stellantis, John Elkann, il commercialista di famiglia Gianluca Ferrero e il notaio svizzero Urs von Grünigen, individuati in connessione con la scoperta di mezzo miliardo di euro in conti esteri. L’indagine trae origine da un esposto di Margherita Agnelli, madre di Elkann, svelando una rete di società offshore e manovre fiscali elusorie.

Il Fatto Quotidiano riporta che la scoperta è avvenuta a seguito di perquisizioni in una villa di Torino, legata alla filiale italiana di una banca privata svizzera. Questo ritrovamento apre uno squarcio su una pratica di gestione patrimoniale che aggira le maglie del fisco italiano, coinvolgendo anche società con sede nelle Isole Vergini britanniche e conti presso la banca Morgan Stanley A.G. di Zurigo.

Firme apocrife e dichiarazioni infedeli

L’inchiesta si addentra anche nel terreno delle firme apocrife attribuite a Marella Caracciolo, in documenti che riguardano aggiunte testamentarie e contratti di locazione, gettando ombre su pratiche di gestione dei beni della famiglia. L’ipotesi di reato principale ruota attorno alla dichiarazione infedele dei redditi, con John Elkann e Ferrero accusati di aver mascherato servizi personali e contratti immobiliari per eludere il fisco.

L’evasione e le anomalie finanziarie

L’indagine ha anche portato alla luce anomalie legate alla holding Dicembre, fulcro finanziario degli Agnelli, con aggiornamenti societari irregolari e cessioni di quote familiari non autenticate risalenti al 2004. Questi elementi contribuiscono a delineare un quadro di sistematica elusione fiscale che si estende ben oltre i confini nazionali. La vicenda rappresenta non solo un capitolo controverso nella storia della famiglia Agnelli ma solleva anche questioni più ampie sulla trasparenza finanziaria e la responsabilità fiscale di individui e entità ad alto patrimonio. Con l’evolversi dell’indagine, si attendono ulteriori sviluppi e possibili ripercussioni legali e finanziarie per i coinvolti.