Comincerà domani, sabato 12 maggio 2018, la European Maker Week, una settimana di eventi sull’innovazione che si terranno in tutta Europa. L’iniziativa si inserisce all’interno degli eventi che porteranno poi in ottobre al Maker Faire Rome, uno dei momenti più attesi dell’anno e il luogo dove maker e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere le proprie conoscenze e scoperte. La European Maker Week avrà luogo dal 12 al 18 maggio e al momento prevede diversi eventi già programmati in Italia, Spagna, Francia, Austria, Serbia, Portogallo, Grecia, Montenegro, Ucraina, Polonia, Germania, Belgio, Gran Bretagna, Slovenia, Bulgaria, Turchia, Russia e Finlandia. European Maker Week è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea e realizzata da Maker Faire Rome – The European Edition in collaborazione con Startup Europe e il Comitato delle Regioni sotto l’alto patronato del Parlamento Europeo, per avvicinare i cittadini europei al mondo dei maker e come tappa di avvicinamento alla prossima Maker Faire europea. L’obiettivo è creare un circuito virtuoso per diffondere la cultura della manifattura digitale e rafforzare l’ecosistema per la crescita e l’innovazione delle piccole e medie imprese. Tra gli altri obiettivi poi si vuole creare la consapevolezza sull’importanza della cultura del maker per promuovere un’educazione alla creatività e all’innovazione in tutte le scuole di tutta Europa;
si vorrebbero costruire ponti tra autorità locali e media e attori principali dei propri ecosistemi di produttori locali. In particolare, si desidera raggiungere nuovi player (ad esempio le scuole) che non hanno mai organizzato un evento maker in precedenza. Andiamo a conoscere nel dettaglio com’è nata questa iniziativa e quali sono le motivazioni che hanno spinto la sua promozione. Per maggiori informazioni, si può consultare il portale ufficiale della European Maker Week.
Perché è stata istituita una European Maker Week?
L’idea è quella che i maker saranno in grado di dare un contributo positivo alla nostra società e all’economia europea, in particolare all’interno dell’ambiente educativo e creando innovative Startup. L’obiettivo è migliorare questo mondo di persone che lavorano localmente cercando di inserirle all’interno di una una rete globale. Così si sono volute unire le tutte le forze per organizzare una settimana di eventi pubblici in tutta Europa: un grande evento ombrello in cui le iniziative locali fioriranno come parte di una rete europea. Si vuole così incoraggiare l’incontro e il dialogo tra i maker e la società, i cittadini, gli investitori e le Istituzioni, diffondendo la consapevolezza di come la costruzione di un futuro diverso avverrà grazie a questo nuovo ecosistema.
Cos’è il Maker Movement?
Il “Maker Movement” è il nome dato al crescente numero di persone provenienti da ambienti diversi, che impiegano tecniche e processi fai-da-te (fai-da-te) e fai-da-un-altro (DIWO) per sviluppare tecnologie uniche e prodotti e soluzioni innovative. Negli ultimi dieci anni il Movimento Maker è cresciuto costantemente grazie allo sviluppo della cultura DIY nella società, facilitata da Internet, dove chiunque può sperimentare e creare soluzioni innovative in virtù di una collaborazione reciproca. Inoltre, la crescita spontanea e simultanea di progetti e tecnologie come Arduino, Raspberry Pi, MICROBIT, la stampa 3D di luoghi fisici come Fablabs e Makerspace dove le persone possono incontrarsi e scambiarsi conoscenze. Le filosofie Open Hardware hanno giocato anche un ruolo essenziale nello sviluppo del Movimento Maker.
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