“L’evasione fiscale è un problema grave per qualunque Paese, lo è in maniera importante per l’Italia e infatti molto è stato fatto. Nel Pnrr questo è un tema che viene sottolineato con molta concretezza e molte indicazioni ed è già stato tra l’altro definito con l’Unione europea e non vi sono segnali che venga cambiato”.
Queste le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita di Stato a Berna, rispondendo a una domanda sulla questione, durante la conferenza stampa congiunta con il presidente svizzero Ignazio Cassis.
Un grave problema, quello dell’evasione, che non sembra poter essere contrastato quando si prendono decisioni come quello del decadimento dell’obbligo dei pagamenti elettronici entro la soglia dei 60 euro, che, come spiegato questa mattina dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, mette in forte rischio la tracciabilità delle misure del Pnrr e dunque la recezione stessa del NextGenEu, come chiamano gli europei i fondi per far fronte alla crisi.
Il presidente ha anche chiarito che la lotta all’evasione fiscale rimane centrale nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il Capo dello Stato ha esortato “alla cautela nelle definizioni date, come ad esempio ‘maglia nera’, perché spesso nascono da criteri difformi da paese a paese e sono sempre stato refrattario all’uso di queste definizioni sostanzialmente ascientifiche”.