Ha fatto il giro del mondo la foto di un papà riverso a pancia in giù, senza vita, accanto la figlia morta a sua volta. Entrambi annegati nel Rio Grande, mentre sognavano di raggiungere gli Usa per iniziare una nuova vita. Un’immagine diventata virale e che ha commosso il mondo, ma che ha anche scatenato polemiche. Sul tema è intervenuto Filippo Facci attraverso le pagine di Libero Quotidiano: “Lo scatto shock di un padre con la sua bambina di due anni morti annegati nel Rio Grande, mentre cercavano di attraversare il confine tra Messico e Stati Uniti, d’un tratto indigna l’America e diventa il simbolo della tragedia dei migranti”.
“Senza quella foto, l’ opinione pubblica mondiale non avrebbe riparlato del dramma dei migranti morti al confine tra Usa e Messico: che solo nel 2018 sono stati 283. Nessuno, probabilmente, avrebbe precisato che nei giorni scorsi, nei pressi del Rio Grande, hanno trovato altri quattro morti: una giovane donna, due bambini e un neonato, tutti stroncati probabilmente dal caldo e la disidratazione. Il problema è che di loro non c’era nessuna foto”.“Prossime puntate: mari assassini, montagne assassine. Per intanto, Trump assassino. Il quale Trump è intervenuto con un tweet e ha scritto solo questo: ‘Molte più persone di prima stanno venendo negli Usa perché la nostra economia va così bene, la migliore nella storia, ma noi stiamo mettendo le cose a posto, compresa la costruzione del muro’. È molto triste, ma l’importante è avere qualcuno a cui dare la colpa”.
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