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Facebook, Google e Twitter contro la crisi dei farmaci da banco

I colossi più importanti del web come Facebook, Google, Twitter e Instagram hanno deciso di incontrarsi per prendere un’importante decisione questa stessa settimana.

La questione in ballo è come risolvere la crisi dei farmaci da prescrizione, o cosiddetti da banco. Il problema è molto sentito negli Stati Uniti, tant’è che vengono avviati numerosi tavoli di confronto per cercare di arginare il problema.

Quello che unirà insieme i colossi del web sarà un vero e proprio Summit, definito il Summit degli Oppioidi, organizzato dalla FDA (Food and Drug Administration), è in programma mercoledì 27 giugno a Washington DC.

L’obiettivo del vertice è in pratica quello di reprimere la vendita illegale di oppioidi su piattaforme Internet, che purtroppo è aumentata drasticamente negli ultimi anni.

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Dati e numeri

Si stima che i ricavi delle vendite online di droghe illecite sono aumentati, passando da 15 milioni di dollari nel 2012 ai 180 milioni di dollari nel 2015, questi i numeri secondo uno studio della Carnegie Mellon University.

Inoltre nell’ultimo decennio, sono purtroppo aumentati anche i decessi correlati al consumo di oppioidi, in maniera esponenziale: da circa 12.900 nel 2005 a oltre 42.000 nel 2016. I dati provengono dal Centers for Disease Control and Prevention e FDA.

Si calcola che esiste una media di 115 americani morti ogni giorno a causa dell’abuso di oppioidi. La overprescription di antidolorifici legali come Oxycontin e un afflusso di eroina hanno poi contribuito e aggravato ulteriormente il problema.

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Divieto di vendita su internet

Il Summit degli oppioidi presieduto dai colossi del web affronterà lo stato della crisi dei farmaci da banco, invitando tutte le parti interessate di Internet a presentare in che modo le loro aziende stanno cercando di contrastare la vendita dei farmaci sui loro siti.

Il commissario della FDA Scott Gottlieb ha anche invitato a presenziare all’evento le entità governative più importanti, i ricercatori accademici e i gruppi di difesa.

Facebook in particolare rappresenta una di queste società che ha recentemente annunciato sforzi per impedire la vendita di oppioidi sul suo sito.
Gli utenti di Facebook stanno infatti cercando di acquistare oppioidi e mirano alla verifica di un trattamento per la dipendenza, che sarà indirizzato verso informazioni su come trovare referral gratuiti e riservati.

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