Se abbiamo bisogno di un prestito o di un finanziamento ci rechiamo presso una banca o una finanziaria che deve decidere se concedercelo o meno. Per fare questo tipo di valutazione e capire se riusciremo a restituire la cifra richiesta tengono conto di diversi fattori: valutano il nostro reddito, le spese fisse, lo stato di salute del conto corrente, le spese sulla carta di credito, l’esistenza di altri prestiti in corso e soprattutto si informano sulla nostra affidabilità creditizia.
La nostra reputazione di buoni o cattivi pagatori è conservata nelle banche dati di Centrale dei Rischi e SIC – Sistemi di Informazioni Creditizie – ed è a queste due società che le finanziarie e gli istituti di credito si rivolgono per decidere se erogarci o meno un prestito. Non esser mai stati protestati e aver pagato tutte le rate di debiti passati fa di noi dei pagatori affidabili e ci spiana la strada ad un nuovo accesso al credito, soprattutto se la richiesta è per somme modeste.
La reputazione on line per l’affidabilità creditizia
Questo modello di valutazione delle banche e delle finanziarie però potrebbe essere presto soppiantato, o almeno integrato, da nuovi parametri che tengano in considerazione anche la nostra reputazione on line. Quanti contatti attivi abbiamo sui social? Come li abbiamo selezionati? Sono a loro volta buoni o cattivi pagatori?
Se il brevetto depositato lo scorso anno negli USA da Facebook troverà – come sembra- applicazione anche in Italia, presto dovremo tenere conto anche della qualità delle nostre amicizie sul social network più diffuso al mondo. Tra le varie applicazioni incluse nel brevetto è anche previsto infatti che Facebook offra alle banche un servizio di valutazione dell’affidabilità creditizia di un utente, nel caso che questo richieda un prestito o un finanziamento.
Come sarà calcolata l’affidabilità creditizia?
Il calcolo per la reputazione on line si baserà sull’incrocio dei dati personali e delle informazioni sul richiedente in possesso di Facebook e sulla valutazione delle sue connessioni e del loro personale credit rating . L’incrocio dei dati fornirà un punteggio che, se sarà superiore a quello minimo fissato, offrirà alla banca un elemento in più per decidere l’erogazione del prestito richiesto, oppure, in caso contrario per respingere la richiesta.
[FOTO di Christopher]