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Fattura elettronica: primi riscontri senza anomalie per l’Agenzia delle Entrate, ma il Codacons attacca: “E’caos fiscale”

A distanza di una sola settimana dall’entrata in vigore della fattura elettronica per gli operatori Iva, le associazioni di categoria sono già partite sul piede di guerra a causa di non pochi malfunzionamenti e rallentamenti del sistema tributario. Per l’Agenzia delle Entrate non si sarebbe verificato ancora alcun problema tecnico, ma il Codacons non risulta essere dello stesso avviso. Infatti l’associazione dei consumatori ha espresso il suo parere negativo sul nuovo sistema di fatturazione online, parlando di “caos fiscale” generato dalle nuove norme e in particolare dall’introduzione della fatturazione elettronica. “Anche se l’Agenzia delle Entrate nega l’accaduto, il malfunzionamento che ha colpito la piattaforma web dedicata alla fatturazione elettronica è sotto gli occhi di tutti, e ora bisogna provvedere a tutela degli utenti”, ha affermato il Codacons. L’associazione ha inoltre reso nota l’intenzione di presentare un esposto per interruzione di pubblico servizio, con la conseguente richiesta di prorogare i termini per l’invio della documentazione, stante l’impossibilità riscontrata nei giorni scorsi da tanti e tanti utenti del sito dedicato alla fatturazione elettronica.

Dal canto suo, l’Agenzia delle Entrate ha replicato alle lamentele del Codacons fornendo dati e risultati del monitoraggio di questi giorni, che non hanno mostrato alcuna particolare criticità: stando ai dati di venerdì scorso, le fatture elettroniche emesse fino a quel pomeriggio erano 2,8 milioni da parte di 140 mila operatori Iva. Secondo l’Agenzia fiscale il margine di errore in questa primissima fase è stato limitato: solo il 6% di scarti di documenti rifiutati per errori ritenuti “sostanziali”, ovvero slegati dalla nuova modalità di trasmissione e compilazione. Secondo l’agenzia delle Entrate, questo è un risultato è più che incoraggiante, specialmente raffrontandolo con la prima fase di applicazione della fattura elettronica nel solo ambito della Pubblica amministrazione, visto che allora i margini di errore raggiungevano il 30%.
Nonostante gli incoraggianti dati lanciati dalle Entrate, contro la nuova fattura elettronica sono intervenuti commercialisti e consumatori che hanno anch’essi denunciato malfunzionamenti ed arresti del sistema: “Ci risultano segnalazioni di utenti che, collegandosi al portale Fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, visualizzano il messaggio Il sistema non è al momento disponibile, ci scusiamo per l’inconveniente e si prega di riprovare più tardì”, ha spiegato Marco Cuchel, presidente dell’associazione commercialisti. Una versione alla quale le stesse Entrate hanno precisato di non aver riscontrato alcuna “anomalia sul server Sogei”, sottolineando di aver messo in atto “un attento monitoraggio sui sistemi” e invitando a far transitare i documenti sulla app FatturAE, sul sito dell’Agenzia.

 

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