Un’idea per dare una mano a un settore, il turismo, messo in ginocchio dal coronavirus, in quest’Italia disperatamente in lotta per evitare che si diffonda ancora il contagio. A lanciarla l’attore Pierfrancesco Favino, in quarantena insieme alla compagna Anna Ferzetti e alle figlie nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, parlando di cinema e di cosa succederà dopo l’emergenza: “Sono consapevole vivere una condizione di privilegio, uno dei motivi per cui non mi sono fatto vedere sui social è anche questo: stiamo imparando a rispettare gli spazi reciproci, abbiamo a turno il momento di nervosismo”.
“Non avevamo mai passato tanto tempo insieme, ti fa scoprire cose nuove di chi ci è vicino e di noi stessi. Ad esempio una manualità che non sapevo di avere, mi sto scoprendo elettricista di un certo livello, faccio un corso di montaggio cinematografico online, mi dedico a nuovi progetti. Ma prima cucino, faccio i compiti con le mie figlie” ha spiegato Favino. Per poi lanciare la sua proposta: quella di organizzare le prossime vacanze, appena sarà possibile, in Italia.
“Anche ora – ha spiegato l’attore – possiamo aiutare la nostra cultura e il nostro Paese: le strade sono vuote? Occupiamoci del decoro urbano delle città d’arte, mettendo i lavoratori in condizioni di farlo in sicurezza. Il mio piccolo appello: semmai ci saranno vacanze, io le passerò in Italia, la filiera italiana deve essere premiata. Sarebbe importante che lo facessero tutti”.
Un appello che molti utenti stanno già facendo proprio e rilanciando. Sulla cultura, Favino ha invece detto: “La cultura ci coccola l’anima. Ci fa capire che non siamo fatti solo del tempo del lavoro e dell’obbligo. Ci accompagna nel piacere di elevare lo spirito. Un film, un gioco, una discoteca. Tutto questo è cultura”.