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Federer il Re dei Re (anche nei guadagni): è lui Mister Miliardo

Si scrive Federer, si legge mito, leggenda.

Un uomo che ha dimostrato di poter aggirare le leggi della natura e tornare ad essere, di nuovo, a 36 anni suonati, il re della di quell’intricata foresta chiamata “tennis”.

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Con un 2017 eufemisticamente da favola, lo svizzero è tornato sui livelli degli anni d’oro e si è aggiudicato tutti e tre i major d’inizio stagione, un torneo importantissimo, parte del Grande Slam, come l’Australian Open, ma anche le due prestigiose tappe americane di Indian Wells e Miami.

Un vero e proprio “en plein”, per dirla nel gergo della roulette, ed era proprio un azzardo anche solo immaginare un simile epilogo dei primi mesi della stagione tennistica.

Oltre alla gloria assoluta ed ai tributi d’ammirazione, giunti all’oracolo svizzero della racchetta, naturalmente, è arrivato un fiume in piena, in piena di dollari, un fiume con centinaia di affluenti, un fiume che sfocia dritto nelle sue tasche.

Roger Federer, infatti, si è guadagnato l’appellativo di “Mister Miliardo”, perché?

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Molto semplice la risposta: un miliardo di dollari è la cifra globale che, si stima, abbia guadagnato il Re, in 19 anni di professionismo.

Dopo la scorsa stagione, in cui Federer si è preso una pausa di 6 mesi per cecare di recuperare una forma che stentava a tornare, in molti avevano già stabilito il tramonto di una carriera comunque formidabile, preparandosi a fare i conti del suo reale guadagno finale.

Federer4Ma gli scettici, prima di tutto, non hanno fatto i conti con la forza, la classe, la grinta, la fame, di un umano poco umano, per questo, il saldo contabile deve essere aggiornato.

Incrociando il palmares del fenomeno svizzero con il montepremi per ogni torneo vinto, appare la cifra sorprendente di 100 milioni di verdoni, ovviamente, il record di tutti i tempi per questo sport.

Novak Djokovic, ultimo recordman, già annunciato come l’erede di Federer, negli ultimi anni, ha fatto incetta di successi accumulando un grande patrimonio, approfittando anche dell’aumento dei montepremi per ogni torneo, grazie all’incremento di ricavi dello sport con le palline gialle.

Nonostante questo, il Re è tornato sul trono e non è stato raggiunto, né tantomeno scavalcato.

Ma c’è dell’altro, mister miliardo non si diventa accumulando “solo” 100 milioni, la fase decisiva è rappresentata dagli introiti pubblicitari.

Alcuni studi sugli introiti personali di personaggi dello sport, protagonisti sulla scena internazionale, affermano che si debba moltiplicare la cifra guadagnata con stipendi o, come nel caso di Federer e di altri campioni di sport individuali, con premi-torneo, per un coefficiente specifico che riguarda le entrate degli sponsor pubblicitari.

Il campione svizzero è un personaggio ambitissimo come testimonial, anche per multinazionali enormi, che pagano cifre impressionanti per assicurarsi le sue “prestazioni”, dunque è stato stimato che il coefficiente per cui moltiplicare i guadagni di Roger Federer è di 9,5.

Ecco quindi che si materializzano 950 milioni di guadagno, dati aggiornati al 2016, mancherebbero “soltanto” 50 milioni di dollari al raggiungimento del miliardo.

Se si considera l’inizio strabiliante del Re, è facile ipotizzare che diverrà “Mister Miliardo” ben prima della fine di questa stagione.

Un patrimonio da emiro per un’icona del tennis, il cui nome resterà indelebile nella storia dello sport da qui all’eternità. 

FederDjokovic

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