Una professione importante, una bella famiglia con un bambino di 4 anni ed un’altra in arrivo. Poi, improvvisamente, la tragedia che spazza via tutto. Federica Ghirelli è morta il 1° febbraio scorso durante un parto cesareo d’urgenza all’ospedale di Borgo Trento dopo gravi complicanze, forse dovute ad un’infezione. Purtroppo anche la piccola Emma è deceduta, lasciando il papà Elia solo con il fratellino. Un dramma sul quale la Procura di Verona ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo.
Omicidio colposo: indagati 15 medici
Sono 15 i medici indagati per omicidio colposo e che lo scorso 31 gennaio 2024 hanno assistito Federica Ghirelli, ingegnere biomedico di 37 anni, che ha perso la vita il giorno seguente in sala parto assieme alla sua bambina Emma, dopo una gravidanza durata otto mesi senza alcuna complicazione. Il fascicolo è stato aperto in seguito alla denuncia presentata dal marito della donna. Nel mirino vi sono entrambe le strutture ospedaliere che quella notte hanno preso in cura Federica, ovvero il “Mater Salutis” di Legnago e l’ospedale di Borgo Trento dove, viste le complicazioni, la 37enne è stata sottoposta ad un parto cesareo d’urgenza. (Continua a leggere dopo la foto)
Sul corpo della 37enne è in corso attualmente l’autopsia da parte dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico secondo le forme dell’incidente probatorio, permettendo dunque ai legali di entrambe le parti di partecipare. Gli esiti verranno comunicati solo fra tre mesi, e così la cerimonia funebre è stata rimandata.
Il cordoglio della comunità parrocchiale
La comunità di Villa Bartolomea la ricorda come una persona allegra e attiva anche all’interno della parrocchia. Ciò che sconvolge di più, secondo le parole di don Alessio, è il fatto che la domenica precedente la famiglia era presente a messa e nessuno si sarebbe aspettato un tale risvolto.
“Come comunità parrocchiale credo umanamente che le domande e gli interrogativi sono quelli che portano nel cuore ogni persona. Immagino che l’impegno da parte della famiglia della parrocchia sia quello di essere vicini ai genitori di Federica, al marito di Federica, al bambino, testimoniando affetto. Ho visto le persone a messa e tutti avevano in mente questa situazione, insomma il clima un po’ rattristato da questo evento”.