Altro che discesa in campo in politica. Le intenzioni di Fedez erano del tutto diverse. O almeno così lascia intendere lui stesso. Il rapper pubblica un video sui suoi canali social in cui, pur senza nominarlo, imita il video della discesa in campo di Silvio Berlusconi nel 1994. Il marito di Chiara Ferragni punta il dito in modo ironico, ma duro, contro tutta la classe politica e spiega che il suo partito politico si chiamerà ‘Disumano’. Un modo per far capire che le voci di una sua possibile candidatura nascondevano in realtà solo una trovata pubblicitaria.
“L’Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti”. Così Fedez nel video di circa un minuto pubblicato sui social. La scena è molto simile a quella della famigerata ‘discesa in campo’ di Berlusconi nel 1994, quando il Cavaliere annunciò la fondazione di Forza Italia. Una elegante scrivania, Fedez vestito in maniera impeccabile. E persino il suo cagnolino per imitare il berlusconiano Dudù. Anche se nel 1994 non c’era ancora.
“Qui ho imparato da mio padre e dalla vita il mio mestiere di truffatore. – prosegue Fedez nel suo video ironico – Qui ho appreso la passione per i preti che fanno i tik-toker. Ho scelto di scendere in campo e di frodare la cosa pubblica perché non voglio più vivere in un Paese civile. Governato da forze mature e da uomini legati a doppio filo ad un passato di conquiste sindacali e di diritti per tutti”.
“Il movimento politico che vi propongo si chiama non a caso ‘Disumano’. – dichiara poi Fedez arrivando al punto – Vi dico che è possibile realizzare insieme un grande incubo. Quello di un’Italia sempre più ingiusta. Menefreghista verso chi ha bisogno. E che nelle recite di fine anno della Comunità europea ha il ruolo del cespuglio. Vi dico che possiamo. Vi dico che dobbiamo costruire insieme, per noi e per i nostri figli, un nuovo miracolo italiano”, conclude.
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