Ennesima batosta per Chiara Ferragni. Dopo le vicende degli ultimi mesi, il sodalizio tra l’influencer e lo storico manager Fabio Maria Damato si sarebbe infatti allentato, al punto da aver portato l’ex braccio destro della 36enne a dare le dimissioni, chiedendo anche una maxi liquidazione da quattro milioni di euro.
L’indagine per truffa aggravata non ha coinvolto solo Chiara Ferragni ma anche Damato, di cui molti si chiedono che fine abbia fatto, data l’assenza sui profili social dell’influencer. La motivazione sembra essere indubbiamente legata all’accusa ricevuta, a cui si aggiunge anche quella di Fedez durante la sua intervista a Belve, in cui ha rivelato la sua mancata simpatia nei confronti del braccio destro della moglie. Le voci di una possibile separazione tra i due si fanno sempre più numerose, rivelando anche la cifra richiesta dal manager dopo le accuse ricevute.
I due non si vedrebbero da quando è scoppiato il “caso pandoro”. O almeno, secondo Gabriele Parpiglia, intervenuto ai microfoni di Rtl 102.5. Quel che è certo, però, è che il clima tra i due sarebbe molto teso, tanto da aver portato il manager a chiedere il pagamento di una liquidazione “di 4 milioni di euro, oltre alle dimissioni da tutte le aziende”, dice Parpiglia. Una richiesta, questa, che arriva insieme a un divorzio ormai nell’aria da un po’. Forse ancora prima di quello di Chiara Ferragni con il marito Fedez.
Il manager avrebbe avuto, suo malgrado, un peso anche nella separazione tra I Ferragnez. A rivelarlo è stato, poche settimane fa, Fedez nell’intervista rilasciata a Belve. “Chiara ha scelto di prendersi tutte le responsabilità, lei poteva e doveva spiegare che le responsabilità non sono tutte sue. Anche dei manager? Di un manager, uno solo”, ha dichiarato – e sottolineato – il rapper senza fare direttamente il nome di Damato ma facendo ben capire. Dal canto suo il dirigente si è trincerato nel silenzio: non ha mai rilasciato interviste e non aggiorna il suo profilo Instagram dal 10 dicembre 2023. Una liquidazione, quella richiesta da Fabio Maria Damato, che arriva in un momento molto difficile per Chiara Ferragni e per le sue società.