Vai al contenuto

La Dad di Fiammetta tra monti e caprette: “A 10 anni non può stare a casa sola”

Come sarebbe stata la vita scolastica di Heidi se avesse vissuto nel 2021, alle prese con la Dad tra monti e caprette? Per farsi un’idea asta vedere la storia di Fiammetta. Con le scuole chiuse che proseguono e le lezioni solo a distanza, in Italia sono tantissime le famiglie in difficoltà perché i genitori devono continuare a lavorare e i bambini non possono essere lasciati soli a casa. Lo sa bene Massimiliano Melis, pastore di origine sarda ma da tempo residente in Trentino che, per non lasciare la figlia di dieci anni a casa da sola, ha deciso di portarla con sé sui pascoli di montagna dove la bimba ha seguito le lezioni a distanza tra le caprette. “Hanno chiuso le scuole e mia figlia non poteva stare a casa da solo. Così mi segue al pascolo”, ha spiegato l’uomo che nei giorni scorsi aveva postato una foto della figlia sui social, che in poco tempo è diventata virale.

Così la piccola Fiammetta, 10 anni, si è dovuta attrezzare e seguire il genitore in quota con tanto di quaderni, libri, penne e matite e l’immancabile computer portatile per seguire le elezioni a distanza. La bambina è iscritta alla quarta elementare della scuola primaria di Mezzolombardo, in Trentino, segue le sue lezioni con la didattica a distanza in mezzo alla natura e agli animali, a 1.000 metri di altezza.

Con le scuole chiuse per la zona rossa, non può restare a casa da sola: la mamma lavora come operatrice sociosanitaria e non può portarla con sé, così la mattina segue papà Massimiliano al pascolo. “Al mattino mettiamo il computer su un tavolino in piano e poi ho anche una sedia. Accendiamo il computer così posso entrare subito in video lezione, preparo i quaderni e ci metto anche un sassolino altrimenti il vento mi gira le pagine. È bello, mi dà ispirazione per scrivere e mi rende più felice e anche interessata”, ha raccontato la bambina.

Massimiliano, il papà di Fiammetta, è un ex operaio edile sardo, che tre anni fa ha deciso di riabbracciare la passione per la terra e tornare alle sue origini: alleva 350 capre autoctone passirie e mochene, ma anche sarde. Durante l’inverno tiene i suoi animali in due masi vicino alla Rocca medievale di Samoclevo e l’estate ha due malghe tra Dimaro e Terzolas, in val di Sole. Grazie al latte delle sue capre riesce a produrre formaggi e ricotte dai profumi particolari.

Ti potrebbe interessare anche: Scuola materna aperta solo ai disabili, l’appello: “Così mia figlia sarà in classe-ghetto”

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure