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Il generale Figliuolo furioso con le Regioni: “Vaccinate gli over 60, basta propaganda”

La luce in fondo al tunnel, con un calo vertiginoso dei ricoveri e dei decessi. Ma il generale Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid, vuol tenere la barra dritta e rilancia il suo piano, strigliando i governatori delle Regioni. In visita al centro vaccini di Firenze, chiede ai presidenti di Regione di procedere spediti con la vaccinazione degli ultra sessantenni e dei fragili. “È facile farsi prendere dalla propaganda – dice – ma se non mettiamo in sicurezza gli over 60 che hanno il 95% possibilità di finire in ospedale, o peggio ancora in terapia intensiva, o peggio ancora di morire, non ne usciamo”, ha detto. (Continua a leggere dopo la foto)

“C’è stato un calo vertiginoso dei ricoveri e dei decessi dando priorità alle classi vulnerabili. Adesso abbiamo davanti 2-3 settimane in cui dobbiamo tenere la barra dritta”, dice Figliuolo. “I target più importanti, di qualità cioè i vaccini ad anziani e fragili, sono quelli che hanno fatto sì che ieri, nella cabina di regia e nel conseguente Consiglio dei ministri, si siano prese decisioni importanti per il prosieguo della stagione e della vita di tutti noi, cioè verso le riaperture in maniera ordinata e sicura”. Poi un invito a non anticipare i tempi delle riaperture e a procedere “in maniera ordinata e sicura”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Capisco i presidenti, ma li invito ad attenersi al piano cadenzato che tiene conto delle capacità vaccinali”, ha aggiunto Figliuolo. “A livello nazionale e strutturale – ha sottolineato – dobbiamo coinvolgere i medici di base e i farmacisti, anche per essere pronti a un’eventuale inoculazione di richiamo. E’ facile farsi prendere da propagande, facciamo quella categoria o quell’altra, ma se noi non mettiamo in sicurezza gli over 60, non ne usciamo. Questa estate possiamo pensare di avere inoculazioni massicce nelle categorie economiche come la grande distribuzione o gli alberghi, i cassieri che hanno lavorato dall’inizio della pandemie e che per me sono eroici come i medici”. (Continua a leggere dopo la foto)

Conclude Figliuolo: “A livello nazionale abbiamo superato i 2.550 punti vaccinali, è prossimo l’incremento con i circa 1000 punti vaccinali aziendali e il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei farmacisti. Questo va fatto a livello nazionale per rendere poi strutturale la capacità di intervenire contro le pandemie, questa e altre che dovessero arrivare, e soprattutto la possibilità di essere pronti per un eventuale ulteriore inoculazione di richiamo. Questo è importante. Sono aperto a qualsiasi altra proposta che le Regioni vorranno farmi. Ovviamente a tutto c’è un limite: il pragmatismo, i piedi per terra. Se facciamo i voli pindarici e invenzioni, io non ci sto”.

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