Un amico di Filippo Turetta ribalta l’immagine del bravo ragazzo di cui l’assassino della sua ex, Giulia Cecchettin, aveva goduto fino al momento della scomparsa. L’intervista a “Chi l’ha visto?”. “Venivano fuori sempre storie”, racconta il ragazzo. “Quando voleva sfogarsi con me o per qualche problema con Giulia, lui spaccava il materiale”, racconta, indicando un palo elettrico. “Quel palo lì una volta l’ha spaccato con un pugno”.
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“Altro che bravo ragazzo”, un amico racconta gli accessi d’ira di Filippo Turetta
“Noi abbiamo sempre fatto denuncia contro terzi, basta, finiva là”, racconta l’amico di Turetta, che resta anonimo, alla trasmissione condotta da Federica Sciarelli.
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Urla e “piccoli danni”, poi però aggiunge che Filippo “prima non era così”. Il suo cambiamento di umore avrebbe iniziato a manifestarsi da circa un anno. Si attende anche la perizia psichiatrica richiesta dai suoi legali per fare maggiore luce sulle condizioni psicologiche di Filippo prima, durante e dopo il sequestro e l’omicidio di Giulia Cecchettin.