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Filippo Rossi lancia buonadestra.it: “Alternativa all’Italia sovranista”

Nasce buonadestra.it, un nuovo quotidiano di informazione politica diretto dal giornalista e scrittore Filippo
Rossi, direttore artistico di Caffeina e autore di “Dalla parte di Jekyll. Manifesto per una buona destra” (Edizioni Marsilio). Come spiega Rossi all’Agi, “questo nuovo contenitore nasce per dare voce a tanti italiani ‘non di sinistra’ che si trovano senza più rappresentanza nell’attuale panorama culturale e politico”. Almeno fino ad ora. Perché nell’area della buona destra qualcosa si muove, e anche velocemente, “con l’intento di contrastare l’estremismo di Salvini e Meloni”. C’è molto fermento intorno a Filippo Rossi e alle tesi del suo libro in tutta Italia, e anche da altre aree politiche e culturali non propriamente di destra il fenomeno viene osservato con molta attenzione.

“Tanti approfondimenti e la capacità di spaziare su tutti i temi più cari ad una destra laica, moderna, libertaria ed
europeista: questa la proposta di buonadestra.it, una proposta non solo antitetica ma anche alternativa a quella truce di Lega e Fratelli d’Italia”. Da che parte stia la buona destra di Filippo Rossi viene spiegato senza ambiguità: nell’editoriale di lancio la proposta di Rossi si svela come risposta alla necessità della “ricerca di una buona politica a destra, che superi la facile scorciatoia dell’odio reciproco, utile per raccattare consenso a buon mercato ma privo di qualsiasi contenuto etico. La ricerca di una buona destra è sostanzialmente l’esigenza di chi non accetta più di piegarsi al ricatto identitario che bolla come ‘tradimento’ ogni barlume di bontà all’interno di una società incattivita e intollerante, che usa la semplificazione come strumento per infondere paura, per uniformare il pensiero, per urlare all’emergenza quando emergenza non c’è”.

Altro esempio della parte che sceglie la buona destra di Filippo Rossi è l’articolo in cui si esalta come eroe moderno il magistrato Nicola Gratteri. “L’Italia ha bisogno di uomini come il giudice Gratteri – si legge su buonadestra.it: “Dei tanti giudici Gratteri che combattono la mafia ad ogni livello tutti i giorni. Di persone che con caparbietà, coraggio e spirito di sacrificio aiutino questo Paese a liberarsi della cancrena che lo logora da dentro”. “La buona destra può rappresentare un’alternativa credibile” dice poi in un’intervista sul neonato giornale di Rossi l’ex primo cittadino di Verona Flavio Tosi. Che apre, al pari dell’autore di Jekyll, al dialogo coi moderati di destra.

“Parlo con Carfagna, che secondo me è il volto spendibile di Forza Italia oggi – afferma Tosi -, perché è giovane, perché è preparata, perché ha un ruolo istituzionale importante e per come si pone, perché Carfagna si pone come
anti-Salvini, nel senso che lei non vuole che Forza Italia diventi una succursale della Lega, e non crede nel populismo e nella demagogia. Parlo con Renzi, perché con lui ho un rapporto di amicizia consolidata. Ho parlato con Calenda, parlo ovviamente con Forza Italia, quindi con alcune figure importanti di Forza Italia e aspetto, perché prima poi succederà, la discesa in campo di Cairo. Secondo me si deve cercare di far aggregare tutti questi soggetti, in modo che ognuno non vada per conto suo perché, ripeto, se si va ognuno per conto proprio, non va nessuno da nessuna parte. Se, invece, tutti hanno l’umiltà di capire che si deve rinunciare un po’ alla propria identità e metterla al servizio di un progetto più ampio di area liberale, quello può funzionare e quindi il nostro
compito è quello di fare aggregare tutte queste anime”.

“Buonadestra.it sarà un luogo aperto a tutti, dove la ‘buona destra’ potrà crescere e arricchirsi di contributi – commenta infine il direttore Filippo Rossi -, uno spazio virtuale per costruire gradualmente la casa comune di chi non vuole sottomettersi alla supremazia della destra estrema”.

 

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